“L’istituto del commissariamento nei confronti di una societa’ come la Sac, regolata dal codice civile, non e’ previsto. Ove ne ricorrano le condizioni, sono invece previsti un procedimento di avvio di revoca della concessione o altre sanzioni”. Lo afferma il presidente dell’Enac,Vito Riggio, in merito alla situazione interna alla Sac, la societa’ di gestione dell’aeroporto di Catania.
“Vorrei rassicurare tutti che, al di la’ di quello che succede all’interno della compagine azionaria, qualora le cose precipitassero – aggiunge Riggio intervistato da ‘MF Sicilia’- noi saremmo pronti a trovare soluzioni. L’aeroporto di Catania e’ il piu’ importante del Mezzogiorno ed e’ nostro interesse fare in modo che continui a crescere”. “Cosi’ come si danno, le concessioni si possono togliere. Sono un procedimento subordinato ad alcune condizioni – prosegue Riggio – Se queste vengono meno, si puo’ procedere a diverse soluzioni. Per esempio – osserva il Presidente Enac- immettere altri soci attraverso una gara internazionale”. “Del resto – continua- non dimentichiamoci che gli attuali concessionari sono stati gia’ beneficiati di una deroga alla normativa europea, voluta dal Parlamento italiano, trasformandosi da concessionari a titolo precario in concessionari quarantennali. E’ chiaro che se lo Stato da’ in gestione per quarant’anni un progetto industriale cosi’ importante -evidenzia- non puo’ non pretendere che si sia conseguenti rispetto agli impegni assunti”.
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