Attenti malviventi! Arriva, oggi a Messina, il corso “Cintura Rosa”, un progetto antiviolenza rivolto alle donne che sentono il bisogno di superare esperienze negative, nella maggior parte dei casi, legate ad aggressioni, scippi o abusi o semplicemente di acquisire maggior fiducia in se stesse, affermando le proprie capacità fisiche.
In un momento storico in cui si grida continuamente alle Pari Opportunità, l’evento nasce nell’ambito di una vasta gamma di iniziative, dedicate alla tutela del mondo femminile. È gratuito e mira ad offrire un benessere totale che coinvolge il profilo psicofisico.
Il corso si articolerà in sei lezioni, una a settimana a partire da oggi (quindi 29 gennaio; 5 febbraio; 12 febbraio; 19 febbraio; 26 febbraio e 4 marzo) e fornirà alle partecipanti un addestramento completo di mente e corpo, grazie al supporto di personale specializzato nella psicoterapia e nelle discipline di autodifesa.
Ad organizzare queste attività, è l’Msp ovvero un ente di promozione riconosciuto dal Coni. La valenza di tutto il “pacchetto” offerto da “Cintura Rosa” poggia sulla collaborazione del Cedav – Centro Donne Antiviolenza di Messina, di maestri esperti di arti marziali e di importanti associazioni sportive e palestre cittadine. Tutte queste componenti hanno stilato un programma tecnico che renderà le donne più consapevoli di eventuali rischi della routine quotidiana e più preparate a reagire con sicurezza.
Per la riuscita dell’addestramento, oltre alla tecnica corporea, ci vuole la teoria che partirà dall’associazione ”Palestra benessere” attraverso incontri informativi.
Per partecipare a questo corso e, in generale, a un qualunque corso di Difesa Personale, non bisogna essere degli atleti oppure “praticanti marziali”. Occorre essere persone motivate dal desiderio di prevenzione. A volte, nel caso delle donne, riuscire a valutare per tempo un pericolo quindi prevenirlo può fare la differenza tra la vita e la morte.
L’evento terminerà in bellezza l’8 Marzo con una festa e premiazione delle corsiste.
“Cintura rosa” possiede tutte le carte per entusiasmare perché cura sia l’aspetto prettamente sportivo sia quello intimistico, sensibilizzando al problema della violenza sulle donne.
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