Compie un anno il centro antiviolenza Calipso


Ha compiuto un anno, Calipso. Il Centro etneo Antistalking e Antiviolenza che offre un supporto gratuito, legale e psicologico, ai minori e alle donne vittime di violenza.

In un anno di attività, l’associazione di volontariato Calipso, grazie alla determinazione e alla sensibilità della sua presidente, l’avvocato Pilar Maria Dolores Castiglia, delle psicologhe Laura Mirona e Sonya Terranova, le altre due socie fondatrici, e di tutte le neoassociate, è riuscita, seppur arrancando, a muovere i primi passi in un contesto socioculturale difficile e spesso omertoso come quello locale.

 

«Considerando che lavoriamo solo da dodici mesi- ci spiega l’avvocato Castiglia- è difficile dare dei numeri. Eravamo solo tre le socie fondatrici, ora siamo circa dodici le associate. Ma con le nuove iscrizioni, che verranno formalizzate subito dopo il 23, diventeremo una ventina». E continua: «Durante questo primo anno di attività, a noi si sono rivolte tante donne vittime di violenza. Ma poi, per paura o per vergogna, non hanno voluto continuare il percorso. Donne – conclude – che provengono da ogni parte della zona: Nicolosi, Acireale, Catania, Paternò. Almeno una decina, in tutto, i casi che abbiamo seguito; alcuni dei quali, veramente complessi».

Il Giudice e scrittore Santino Mirabella, autore del libro ‘Difendersi dallo stalking’, oltre a sottolineare l’importanza della recente configurazione del reato antistalking e la necessità di denunciare gli atti di violenza agli organi competenti, ha aggiunto: «Non pensate che lo stalker sia necessariamente un uomo senza cultura. Per mia personale esperienza, sono quasi tutti dei laureati. Il vero stalker è un uomo vincente, che ha avuto tutto e non può concepire che una donna lo rifiuti». Il Tenente Martino Della Corte, Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Paternò, ha evidenziato come «Quasi sempre, la vittima di stalking è smarrita; prova vergogna, per se stessa e per i suoi congiunti. Compito nostro è quello di accoglierla nel migliore dei modi. Il primo impatto che ha con noi spesso fa la differenza nel percorso che andrà ad affrontare per la risoluzione del problema». La signora Maria Celeste Vasta ha raccontato poi la sua dolorosa e personale testimonianza: la figlia, Maria Rita Russo, nel 2009, a Giarre, fu bruciata viva dal marito e morì, dopo dieci giorni di agonia. «Se qualcuno avesse parlato- ha detto la signora- se qualcuno avesse fatto una semplice telefonata, forse mia figlia sarebbe ancora viva». L’attore catanese Fabio Boga, infine, uno degli interpreti della trasmissione Rai ‘Amore Criminale’, ha aiutato la platea a capire il profilo caratteriale dello stalker, un ruolo dallo stesso più volte interpretato. «’Amore criminale’ è un programma a basso costo- ha specificato- Dietro questa produzione, c’è il cuore. Ma ci sono anche avvocati, giudici e l’Arma dei Carabinieri».

Il sindaco Glorioso, ribadendo la disponibilità dell’Amministrazione all’iniziativa, si è complimentato con l’avvocato per il lavoro fin qui svolto.

Calipso, come tutti i centri della Rete a cui è affiliato (Rete Centri Antiviolenza e Antistalking, fondata e diretta dalla giornalista Raffaella Mauceri, con sede a Siracusa e ramificazioni in tutta la Sicilia), viene identificato con il nome di una delle Nereidi, le mitologiche ninfe marine, e si trova presso lo studio legale dell’avvocato Castiglia, in via Giacomo Matteotti n°20, a Biancavilla (tel. 393/ 5680986).

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