Convenzione tra Comune e Orto Botanico di Catania


La Giunta comunale di Catania ha approvato una delibera di indirizzo per la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra il Comune e l’Orto botanico dell’Università etnea.
Il protocollo d’intesa, che sarà firmato a breve dal sindaco di Catania Enzo Bianco e dal rettore Giacomo Pignataro, prevede che l’ateneo supporti gratuitamente il Comune – grazie alle competenze del personale dell’Orto botanico, gestito dal Dipartimento di Scienze Biologiche Geologiche e Ambientali – nell’individuazione delle specie arboree e vegetali più idonee per parchi urbani e aree a verde della città.
“In un recente incontro con i rappresentanti delle associazioni ambientaliste – ha sottolineato Salvo Di Salvo, assessore all’Urbanistica e al Decoro urbano – abbiamo ribadito come l’Amministrazione Bianco consideri il verde il tessuto connettivo dell’intero sistema urbano. La collaborazione con una istituzione così importante come l’Orto botanico, diretto dal prof. Pietro Pavone, ci consentirà di avviare concrete e organiche azioni per la cura e la fruizione di spazi urbani pubblici, ripristinando un più ampio decoro civico, quale esempio di tutela, promozione condivisa e partecipata del bene comune, della legalità e dell’interesse generale”.
“Le consulenze specialistiche degli esperti – ha aggiunto l’assessore D’Agata – contribuiranno  alla valorizzazione della città consentendoci di individuare le piante più adatte per parchi e spazi verdi della nostra città, dalla Villa Bellini a quelli che andremo presto a realizzare anche con la collaborazione dei privati, avviando un’azione di rigenerazione urbana, ambientale e sociale. Il nostro scopo è avere la possibilità di comprendere quali specie utilizzare, coniugando qualità estetiche e caratteristiche fisiologiche delle piante, per ottenere i maggiori benefici sul versante del paesaggio e del contrasto all’inquinamento ambientale”. Subito dopo la stipula della convenzione sarà creato uno specifico gruppo di lavoro con il compito di coordinare le attività conseguenti al protocollo d’intesa. Il gruppo di lavoro predisporrà una relazione annuale sullo stato di attuazione del progetto.

 

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