Editoria al femminile: Sicilia&Donna incontra il Rotary club Catania sud


“Mi piace iniziare questo nuovo anno Rotariano con una realtà editoriale al femminile come Sicilia e Donna”. Così Giuseppe Argurio, presidente del Rotary sud di Catania, inaugura il suo mandato con un incontro su “Editoria al femminile, uno sguardo al giornalismo in rosa”, nella sede di Corso Italia. Hanno animato la tavola rotonda Alessandra Bonaccorsi, direttore responsabile, Brunella Bonaccorsi, Photo editor e coordinamento Marketing, Nicola Savoca, direttore editoriale, Daniele Lo Porto, redazione, i quali con ironia e sagacia hanno spiegato l’attuale situazione editoriale italiana e siciliana soffermandosi sul preparato e difficile mondo giornalistico al femminile raccontando come da quell’appuntamento in un bar del centro storico catanese sia nato il magazine “Sicilia e Donna”. Tanti gli obiettivi raggiunti dall’intera squadra della testata giornalistica, attiva da quasi due anni, in un contesto difficile come quello attuale. “Ci troviamo in una fase evolutiva del mestiere del giornalista e  stiamo attraversando un grande cambiamento – spiega Alessandra Bonaccorsi – abbiamo cercato di puntare l’attenzione su un progetto editoriale che piaccia ad un pubblico di lettori eterogeneo, non solo donne; c’è lo spazio legato alla cucina, al make  up, ma tanti sono gli articoli d’inchiesta come il caso del suicidio – omicidio di Valentina Salamone”.

 

 

Nostalgico e diretto l’ intervento di Nicola Savoca, il quale prospetta, al numeroso pubblico di soci Rotary un quadro completo delle più importanti testate giornalistiche italiane senza dimenticare il ruolo della donna nel campo giornalistico. “Da ragazzino sognavo di scrivere per un giornale femminile – spiega Nicola Savoca – da sempre sono stato un lettore affamato ed attento; divoravo con gusto il mensile “Moda”, perfetto in ogni sua pagina, del catanese Vittorio Corona. Senza alcun dubbio e indugio posso affermare che le donne in questo lavoro sono le più brave, ma ahimè le più bistrattate”. Ci sono a disposizione più strumenti per spiegare la notizia, per informare la gente ed offrire un servizio utile al paese, ma l’intera classe giornalistica è costretta dalle istituzioni, dalla negligenza di chi non intende rispettare il mestiere del giornalista ad affrontare ogni giorno il problema della quotidiana sopravvivenza. “La nostra regione vanta un alto numero di iscritti all’ordine dei giornalisti pari a quello di realtà come la Lombardia e il Lazio – spiega Daniele Lo Porto – con una offerta lavorativa di gran lunga inferiore; chi ha intenzione di intraprendere seriamente questa strada deve prepararsi a tutto”. L’intero evento si è concluso con un video dedicato alle pagine più belle del magazine “Sicilia e Donna”, la Sicilia che piace, accompagnato dalla graffiante voce di Rosa Balistreri.

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