Faccia a faccia tra le rappresentanti delle associazioni di genere e dei centri antiviolenza del territorio etneo e il sindaco di Catania Enzo Bianco. A Palazzo degli Elefanti il primo cittadino ha incontrato Thamaia (Carmen Bosco, Daniela Timpanaro), Snoq ( Manuela Fisichella, Ada Mollica), Le Volta Pagina ( Graziella Priulla, Rita Palidda), Udi ( Antonella Inserra, Giovanna Crivelli) per discutere di pari opportunità, violenza di genere e formazione.
Sono già stati fissati i primi obiettivi a cominciare dallo svolgimento di un’azione di formazione e prevenzione nella scuola catanese con un referente unico in ogni scuola media comunale. Altro obiettivo è la nascita di una “casa delle Donne”, dove sviluppare iniziative al femminile, con il recupero delle tradizioni, che serva anche da luogo d’incontro, centro propulsore di iniziative anche imprenditoriali. “Si allestirà una “ casa Rifugio”, con indirizzo segreto – ha affermato Bianco – di aiuto alle donne che hanno già subito violenza”.
Concreto sostegno inoltre verrà dato anche a chi decide di interrompere la gravidanza. A questo proposito, attraverso un protocollo tra Comune, Asp e associazioni, si predisporrà una mappatura dei medici obiettori. Catania, infine, aderirà alla rete delle “Città Libere” un progetto nato per il contrasto alla pubblicità sessista.
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