Torna a ruggire il gigante buono mostrando il suo lato più selvaggio. Nuova eruzione dell’Etna. Un fiume rosso incandescente è visibile da varie parti della provincia. Una nube densa, percepita anche da oltre provincia, sovrasta l’area vulcanica. Simona da Ragusa ci dice: “Il cielo si è colorato di rosa, non oso immaginare il cielo di Catania”.
L’eruzione ha avuto inizio oggi intorno alle 16.10 mostrando ruscelli di lava insieme alla gigantesca nuvola di cenere e ai lapilli caduti persino sull’asfalto di paesi vicini come Nicolosi, Pedara, Mascalucia, Trecastagni, raggiungendo anche il capoluogo etneo.
Stando a quanto scrive in una nota ufficiale l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, l’attività eruttiva interessa il cratere di Sud Est mentre l’emissione lavica scende lungo la parete occidentale della Valle del Bove. La descrizione dell’Ingv sottolinea che dalla stessa bocca viene fuori “un trabocco lavico che ha prodotto un modesto collasso del fianco del cono”.
L’istituto etneo sottolinea anche che “l’ampiezza media del tremore vulcanico e i segnali infrasonici permangono su valori energeticamente elevati”, e conferma la caduta di lapilli.
Disagi e suggestioni dell’eruzione dell’Etna
L’eruzione dell’Etna, com’è ovvio, sta causando notevoli disagi. Uno su tutti la sospensione dell’attività operativa dell’aeroporto internazionale di Catania su decisione dell’unità di crisi dello scalo etneo. Lo spettacolo, però, che il vulcano genera ha veramente dell’incredibile. Rosaria, medico catanese, racconta: “Dal balcone di casa ho visto questo fiume di lava su uno sfondo nero. Non posso negare quanto sia emozionante assistere all’eruzione. La speranza è che non ci siano danni”. Francesca, la vicina di casa, aggiunge: “La cenere crea sempre disagi. Per quanto sia suggestiva c’è sempre da sperare che la situazione non peggiori”. La suggestione dell’eruzione dell’Etna è dimostrata dalle tante foto che i cittadini hanno scattato, quella che vedete è di Alfonso Di Natale che ci ha gentilmente permesso di pubblicarla. Lo scatto riprende l’ingresso dell’ospedale Cannizzaro e la nube alle spalle che riempie il cielo.
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