“Fare famiglia adottiva: l’arte di navigare sui torrenti” è il progetto messo a punto dal Gruppo Adozioni dell’assessorato comunale al Welfare, retto da Fiorentino Trojano, e illustrato nel Palazzo della Cultura. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con l’Asp 3 e condivisa con il Tribunale per i minorenni, mira a rafforzare il sostegno alle coppie che adottano e a evitare il rischio di fallimenti.
Alla presenza dell’assessore Giuseppe Girlando, della presidente del Tribunale per i minorenni di Catania Maria Francesca Pricoco e del capo servizio Psicologia dell’Asp di Catania Maria Concetta Cannella, la coordinatrice del Gruppo Adozioni del Comune di Catania MariaTeresa Rizzarelli ha spiegato come il progetto intenda affiancare le famiglie durante tutto il delicato e complesso iter che porta all’adozione e, inoltre, sensibilizzare la comunità locale alla cultura dell’accoglienza. Hanno relazionato sul tema anche la psicologa dell’Asp Cristina La Rosa, il giudice del Tribunale per i minorenni Emma Seminara e la neuropsichiatra infantile Rosanna Correnti. Sono intervenuti i rappresentanti degli Enti autorizzati Agapè e Asa e dell’Associazione di genitori adottivi “Genitori in Cammino”.
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