Sono stati riconfermati, con il 75% di preferenze, i vertici di Federfarma Nazionale. Nel Consiglio di presidenza c’è anche Gioacchino Nicolosi, presidente di Federfarma Catania.
A Nicolosi, unico componente siciliano del direttivo, è stato riaffidato anche l’incarico di vicepresidente nazionale dell’associazione di categoria, che riunisce le oltre 18mila farmacie italiane. Nicolosi, 55 anni, sposato e padre di due bambine, si divide tra gli impegni romani e quelli nella provincia etnea, senza mai trascurare la professione, che continua a svolgere nella farmacia di Linguaglossa, di cui è titolare da 29 anni.
“Se il primo mandato da vicepresidente vicario nel direttivo nazionale – ha detto Nicolosi – è servito per seminare, adesso è ora di raccogliere i frutti delle molteplici iniziative, attività, progetti avviati in questi anni di intenso lavoro. E la Sicilia può giocare un ruolo di primaria importanza nel dibattito nazionale sulla piena definizione della farmacia dei servizi, con retribuzione delle prestazioni erogate, e sullo spostamento dell’assistenza dall’ospedale al territorio. L’esperienza che ho maturato in tanti anni di lavoro dietro il banco, al servizio della gente; ma anche alla presidenza di Federfarma Catania e in tanti ruoli nel direttivo di Federfarma regionale e nazionale, al servizio dei colleghi, mi consente di portare le problematiche delle farmacie locali con più forza e consapevolezza in un contesto nazionale e internazionale”.
Nicolosi si divide tra Roma, Catania e gli altri ruoli che riveste in seno alla categoria: è infatti componente dei Tavoli nazionali anticontraffazione e contro l’attività predatoria in farmacia, nonché coordinatore affari generali e rapporti istituzionali di Federfarma Sicilia. Inoltre è presidente del consiglio di amministrazione di “Farmacia servizi” (società che si occupa dei servizi della farmacia) fin dalla costituzione, componente del cda di “Farmafidi Sicilia”, che ha contributo a fondare per venire incontro alle esigenze della categoria, è fondatore e presidente di FarmaMentis, società organizzatrice di eventi tra cui PharmEvolution, la convention regionale della farmaceutica che riunisce tutti i protagonisti del comparto.
“Voglio ringraziare i colleghi per aver rinnovato la loro fiducia – ha aggiunto Nicolosi – e per averlo fatto in modo così deciso e compatto: circa il 75% dell’assemblea ha votato per la riconferma del direttivo nazionale. Un risultato al di sopra di ogni aspettativa, che non era affatto scontato. Un risultato che è anche la migliore testimonianza del gradimento per il lavoro svolto in questi anni, pur tra mille difficoltà e nell’estrema mutevolezza del quadro politico-economico. Oltre alle battaglie storiche per la farmacia, remunerazione, rinnovo della convenzione, abbiamo lanciato tante iniziative che hanno dato ottimi risultati, segno dell’estrema vitalità di una categoria affranta dalla crisi ma pronta a reagire. Come dimostra il successo di PharmEvolution, la convention-evento che ha portato a Catania alcune tra le maggiori aziende del settore salute e registrato oltre 1.500 partecipanti e la presenza di alcuni tra i più autorevoli esponenti nazionali del mondo politico e della farmacia, per discutere delle nuove frontiere del comparto. Alla luce di tutto ciò – ha concluso Nicolosi – l’esito del voto ci impegna ancor più a fare molto e bene, sia per la categoria, da troppi anni in sofferenza a causa di provvedimenti iniqui e di una crisi senza precedenti, sia per i cittadini, che vedono sempre più la farmacia come un baluardo della salute, un avamposto del Servizio sanitario nazionale sul territorio”.
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