Un’iniziativa quella di “Giovani Spettacolari” presentata a Catania e promossa dal Comune di Catania in collaborazione con la:
- Cooperativa “Marianella Garcia”,
- l’Ente Collegio Maria Ausiliatrice” (oratorio “Giovanni Paolo II”)
- l’Associazione Culturale ‘’Arte in festa’’.
Il progetto, finanziato con i fondi della L.285/97, è rivolto ai minori italiani e stranieri compresi nella fascia di età 13-17 anni dei quartieri di San Giorgio, Librino, Nesima e Monte Po.
I dati sulla:
- devianza minorile,
- dispersione scolastica,
- povertà,
- maltrattamenti
testimoniano la gravità del disagio che investe i minori e le loro famiglie.
I laboratori del progetto “Giovani Spettacolari” si svolgeranno nelle sedi dei due enti promotori: Centro Diurno per Minori “Marianella Garcia” Nesima/Monte Po e Oratorio “Giovanni Paolo II” San Giorgio/Librino.
Il progetto si concluderà nel mese di luglio con un lavoro teatrale e cinematografico interamente realizzato dai ragazzi iscritti ai laboratori con la direzione artistica di Giovanni Grancagnolo e la regia di Francesca Litrico dell’associazione culturale ‘’Arte in festa’’/ Sala De Curtis.Giovani spettacolari: le dichiarazioni

“Quello che facciamo è sognare e questo progetto è un sogno che si realizza. E le cose funzionando perchè c’è chi le sostiene. Questa iniziativa nasce dalla volontà dell’assessore Lombardo, noi lo abbiamo realizzato e i ragazzi lo attueranno”.
Suor Ausilia Mendola direttrice oratorio Giovanni Paolo II: “Don Bosco è il Santo dei giovani che utilizzava il teatro come scopo educativo. Mettere a lavoro le nostre capacità e i nostri talenti aiuterà anche a socializzare, abbattendo la timidezza di questi giovani attori”. A presentare “Giovani Spettacolari” anche il presidente della Coop “Marianella Garcia” Giuseppe Scionti che ha aggiunto, rivolgendosi ai ragazzi presenti in sala, “Avrete l’occasione di mettervi alla prova: l’arte aiuta a crescere”.
“Ringraziamo il comune di Catania che ci seguirà in tutto questo percorso – dichiara Scionti – dalla forte valenza educativa per potenziare le capacità di questi ragazzi ma anche per implementare strategie di prevenzione e contrasto del disagio e devianza minorile. Il progetto è frutto di un lavoro di squadra perchè da soli non si và da nessuna parte”.
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