È ufficiale, Giovanni Anfuso è il nuovo direttore del Teatro Stabile di Catania. Dopo mesi di polemiche, un valzer di nomi papabili alla successione di Giuseppe Dipasquale, come l’attore Moni Ovadia, il collega Antonio Catania, lo scrittore Ottavio Cappellani, il regista Guglielmo Ferro, si mette la parola fine a un capitolo della storia del teatro di via Fava. La nomina di Giovanni Anfuso è arrivata ieri sera al termine di una riunione tra soci e Consiglio d’Amministrazione, molto accesa e movimentata, mentre il regista si trovava a Roma dove è impegnato a dirigere Paolo Bonacelli, Antonio Pambieri, e Valeria Ciangottini per l’imminente debutto di Classe di Ferro di Nicolaj. L’insediamento avverrà invece a luglio, quando scadrà il contratto dell’uscente Giuseppe Dipasquale. “Lavorerò per uno Stabile dove ci sarà spazio per i giovani artisti della nostra città – afferma Giovanni Anfuso- molti di loro, di età compresa fra i 20 e i 35 anni, sono delle importanti risorse e già lavorano nei teatri di città, a Roma. Penso che potrebbero portare una ventata di importanti novità. Ma penso anche ai problemi dell’Ente e alle esigenze dei lavoratori, delle maestranze. Penso molto a loro e lavorerò per loro”. Il curriculum del regista teatrale, presto direttore, è veramente corposo: l’interesse per il palco arriva da adolescente proprio per il Teatro Stabile. Dopo la formazione presso l’Accademia d’Arte Drammatica di Roma, ha iniziato il suo apprendistato come assistente di alcuni dei più grandi registi italiani quali Giorgio Strehler, Lamberto Puggelli, Glauco Mauri, con il quale ha lavorato in produzioni prestigiose come Faust, al teatro Piccolo di Milano, Questa sera si recita a soggetto, al Teatro Stabile di Catania, e Edipo per la Compagnia Mauri. Recentemente è anche direttore della rassegna IArt.
Giovanni Anfuso, ottime qualità manageriali
Il sindaco di Catania Enzo Bianco e l’assessore regionale al Turismo Anthony Barbagallo hanno espresso il proprio apprezzamento per la nomina affermando: “Una lunga fase di incertezza si è conclusa e ora si può lavorare con armonia e condivisione per il rilancio del nostro Teatro. Giovanni Anfuso è stato scelto non solo per le sue qualità artistiche ma soprattutto perché ha dimostrato, a partire dalla brillante guida del progetto IArt, ottime qualità manageriali, necessarie per la gestione del Teatro Stabile”. E hanno aggiunto: “Siamo i primi a chiedergli di circondarsi di artisti di primo piano che hanno dimostrato non solo le loro qualità ma anche la loro disponibilità verso il Teatro Stabile anche recentemente, a partire da Vincenzo Pirrotta, Moni Ovadia, Filippo Arriva. Le istituzioni regionali e cittadine lavoreranno insieme al cda e al nuovo direttore per il teatro catanese”.
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