Gran Crociera Jonio-Basso Tirreno: oltre 60 equipaggi nel ragusano


Sono oltre 60 gli equipaggi che parteciperanno alla regata di imbarcazioni d’altura lungo due percorsi disegnati nello specchio d’acqua compreso tra Marina di Ragusa e Punta Secca, frazione a mare dove si trova la famosa casa del commissario Montalbano. Il campionato nazionale Gran Crociera Jonio – Basso Tirreno è in programma a Marina di Ragusa dal 29 giugno al primo luglio. Un evento organizzato dal neocostituito comitato dei Circoli Velici Iblei, che raggruppa per la prima volta il Circolo Velico Scirocco, il Club Nautico Scoglitti, il Circolo Velico Kaucana e il Marsa A’Rillah Y.C..

 

Il Porto Turistico di Marina di Ragusa diventa il fulcro centrale della manifestazione che comprenderà una decina di giorni di intensa attività sportiva e non con spettacoli e animazioni lungo la costa,  coinvolgendo quindi non solo gli appassionati e gli sportivi della vela ma anche il grande pubblico. Il Campionato Gran Crociera comprende il 1° Trofeo Achille Boroli  (la famiglia Boroli è alla guida dell’Istituto Geografico De Agostini) e la Rotta del Ciliegino, con la possibilità, in quest’ultimo caso, di far gareggiare anche imbarcazioni di categorie differenti. La Fondazione Achille Boroli ha voluto intestare il primo trofeo al suo fondatore. Sarà un challenge costituito da una prestigiosa coppa in argento che verrà rimessa in palio nelle successive edizioni. La Columbus Yachting, anch’essa sponsor della manifestazione, premierà invece il migliore equipaggio su imbarcazione Beneteau con la Beneteau Cup interna al campionato stesso.

“La Gran crociera non è una regata altamente agonistica, sono in genere barche per famiglie – spiega Enrico Alberino, presidente del comitato di regata e delegato regionale della Federazione Italiana Vela – Certamente si tratta di grandi imbarcazioni che dunque garantiscono anche spettacolarità durante la gara. Sono barche iscritte all’Uvai (Unione Velisti Alture Italiane). Oltre alla Gran Crociera ci sarà il Trofeo del Ciliegino, con barche di altre tipologie, per lo più provenienti dalla Sicilia. I percorsi di gara saranno due: posti tra Marina di Ragusa a Punta Secca per la migliore visibilità da terra. Uno è più lungo ed è indicato da boe arancioni e passerà dinnanzi al circolo velico di Marina e a quello di Caucana. L’altro, con boe gialle, arriverà fino alla baia di Marina”. “Con l’aiuto dei Circoli velici locali, della Federazione e di chi condivide la nostra idea, quest’anno abbiamo potuto avviare un programma che punta ad un traguardo che non riteniamo affatto irraggiungibile: fare in modo che il Porto Turistico di Marina di Ragusa diventi punto di riferimento per le grandi manifestazioni veliche” ammette il direttore del porto, Salvo Calà.  La Fondazione è sorta con l’obiettivo di facilitare l’istruzione dei giovani e lo sviluppo culturale; ha convenzioni con il Fai, la Bocconi e altri importanti organismi. Nel caso del campionato nazionale Gran Crociera, ha voluto mettere a disposizione un trofeo challenge che, dunque, il vincitore metterà a sua volta a disposizione per l’anno prossimo. È nato un comitato che ha dunque portato ad un vero e proprio lavoro di squadra, come hanno ricordato Saverio Criscione, presidente del circolo velico Scirocco di Marina di Ragusa e Giovanni Trombatore, presidente del comitato Circoli Velici e del Club Nautico di Scoglitti.

Giorno 29 giugno si avranno i controlli di stazza mentre sabato 30 giugno e domenica primo luglio si svolgeranno le varie competizioni a partire dalle ore 10 e fino alle ore 17 con tre prove al giorno. E’ stata programmata anche una regata al chiaro di luna, che si svolgerà dalle 19,30 di sabato 30 giugno all’interno dello specchio d’acqua del porto, con la formula “match race” (uno contro uno). Il 29 giugno ci sarà alle ore 19 il Mito Fitness Tour con gli istruttori della Basaki. Alle 22 il concerto dei Gira Vota e Furria e a seguire l’ingresso gratuito per i regatanti presso la disco Koala Maxi. Il 30 giugno alle ore 22 il concerto degli Echoes, cover band dei Pink Floyd. Tra le curiosità va sicuramente segnalata la partecipazione dell’ingegner Boroli alla regata con l’imbarcazione “Magica Dea”, un Sangermani 999 di 10 metri. L’assistenza tecnica a mare sarà curata dalla Protezione Civile del Comune.

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