“Il collezionista di baci” a Bagheria con Giuseppe Tornatore e Filippo Lo Medico


Non c’è film senza bacio e quelli più belli restano nella memoria degli spettatori. Ne è convinto il regista bagherese Giuseppe Tornatore che grazie alla collezione di manifesti cinematografici di Filippo Lo Medico, ospitata nella storica cornice di villa Cattolica, sede del museo Guttuso, ha curato il suggestivo volume “Il collezionista di baci” edito da Mondadori.

Bagheria, il piano nobile di villa Cattolica, saranno protagonisti martedì 29 aprile, alle ore 17.30, di una affascinante Conversazione tra il regista, premio Oscar, Peppuccio Tornatore e Filippo Lo Medico, proiezionista, protagonista insieme ai fratelli Giovanni e Vincenzo, tra il 1927 e sino al 1984, della gestione di alcune delle storiche sale cinematografiche bagheresi, tra la quali il Cinema Nazionale, sala frequentata dal giovanissimo regista.

Un evento da non perdere dunque perché sarà ricco di succosi ricordi ed aneddoti che non solo racconteranno i grandi baci cinematografici, impressi nella memoria di milioni di spettatori, ma anche storielle legate alla prima giovinezza di Tornatore che “imparava il mestiere” proprio da quel Filippo Lo Medico, ispiratore del personaggio di Alfredo, magistralmente interpretato da Philippe Noiret in “Nuovo Cinema Paradiso”.

Giuseppe Tornatore ha selezionato più di duecento manifesti originali che coprono un arco temporale di quasi un secolo, manifesti che sono tutti a disposizione di quanti vorranno visitare la sezione di cartellonistica del Museo Guttuso grazie alla donazione della collezione di Filippo Lo Medico.

All’evento presenzierà il Commissario straordinario del Comune di Bagheria, la dottoressa Michela La Iacona.

 

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