Nuovo Polo didattico del Seminario giuridico nel capoluogo etneo. Usa toni entusiastici il direttore generale dell’Ateneo Lucio Maggio che ha inaugurato ieri, insieme con il prorettore Maria Luisa Carnazza, il nuovo Polo all’interno dell’edificio di via Roccaromana in passato utilizzato come autorimessa dell’Amt e, in tempi più recenti, come autoparco della Provincia. Sono costati otto milioni e 650 mila euro i lavori della nuova sede alla cui inaugurazione hanno partecipato il direttore del dipartimento, Roberto Pennisi, il responsabile unico del procedimento, Mario Cullurà, il direttore dei lavori, Angelo Fragalà, il delegato all’edilizia universitaria, Francesco Patania, e numerosi altri docenti, dirigenti e funzionari dell’Università.
La struttura ha una superficie coperta di circa 3.875 metri quadrati, ed è composto da sei aule (per un totale di 950 posti) e da un laboratorio informatico con 66 posti. “Oggi c’è grande soddisfazione da parte nostra – ha dichiarato il prorettore Maria Luisa Carnazza – perché siamo certi di avere affidato ai docenti e agli studenti del dipartimento una struttura moderna, funzionale e all’avanguardia. Finalmente le nostre matricole di Giurisprudenza potranno seguire le lezioni all’interno di uno spazio adeguato”.
Nella testata minore, ad ovest dell’edificio, si sviluppa su due livelli una biblioteca di quasi 1.000 mq, che comprende due depositi di libri, collegati tra loro da montacarichi, e un insieme di sale di lettura di varie dimensioni e vari gradi di isolamento. È presente, inoltre, una sala di consultazione dotata di sistemi di informatizzazione che ne consentono il collegamento con altre biblioteche.
La navata est dell’edificio è divisa in due parti. Nella parte orientata a sud si sviluppa, su due piani, una sequenza di locali da destinare a spazi per docenti che avranno sede permanente nell’edificio. Nell’altra parte della navata è sistemato a livello inferiore il bar, che usufruisce di uno spazio piuttosto ampio in grado di fungere da foyer per le grandi aule e da spazio di ritrovo. Nella testata nord, oltre alla grande sala a doppia altezza della biblioteca, saranno collocati due uffici amministrativi e per il personale di custodia. Tutti gli ambienti rispettano inoltre le norme per l’abbattimento delle barriere architettoniche, e la copertura dell’edificio è dotata di una batteria di pannelli fotovoltaici per l’autoproduzione di energia elettrica.
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