Istanbul-Catania, unico volo diretto con la Sicilia


Mille passeggeri circa nella prima settimana sulla tratta Istanbul-Catania, unico scalo che collega la Sicilia con la Turchia. Il volo è stato inaugurato nei giorni scorsi dalla Turkish  Airlines, che opererà per il momento con quattro  partenze settimanali (lunedì,  mercoledì, venerdì e domenica) con aeromobile Boing  737,   con configurazione da 159 /179 posti.

Sulla pista, a dare il primo benvenuto i responsabili   dello staff Turkish Airlines: il direttore  Bilal Celik, la direttrice Turkish a Roma, Yurdagul Altinoz, Ismail Edremit, capo scalo a Catania, Ayse Eral, segretaria del direttore. Per la  SAC, la società di gestione aeroportuale,  presenti,  Rossella Cocina  e Veronica Gulino rispettivamente responsabili commerciali e marketing, oltre a numerosi addetti e funzionari dello scalo aeroportuale.  Hanno presenziato inoltre il console  generale della Turchia in Sicilia, Domenico Romeo,  uno dei promotori  di questo progetto, nel’occasione rappresentante del  Governo turco; Angelo Burgio, già responsabile della sicurezza del Consolato generale d’Italia a Istanbul; l’imprenditrice  siciliana operante in Turchia   Teodora Grazia Marletta, amministratore unico della VALTESSILE e  presidente  dell’ Istituto Europeo per lo Sviluppo e la Cooperazione che ha sede in Sicilia.

“Il nuovo collegamento Catania–Istanbul, fortemente voluto da imprenditori ed operatori del settore turistico  di entrambi i Paesi – ha sottolineato il console Romeo – , finalmente  ha prodotto il risultato  desiderato. Oggi è una realtà e la Sicilia, per tanti anni emarginata da collegamenti internazionali ed intercontinentali,  ha potuto rivalorizzare la sua posizione baricentrica bel Mediterraneo. Questo collegamento porterà un sostanziale  incremento di turismo non solo di cittadini turchi, particolarmente attratti dallo nostra storia e dalla nostra arte, ma provenienti anche dagli altri continenti, evitando gli scali di Roma e Milano”.

Tra i primi a scendere  dall’aeromobile un folto gruppo di turisti giapponesi che hanno così evitato gli scali di Roma o Milano, appunto. Adesso un’ulteriore opportunità di crescita e di ritorno economico potrebbe essere rappresentato da un collegamento  gestito da compagnie charter turche con il vicino scalo di Comiso, con collegamenti anche per il traffico cargo, del quale la Sicilia ha bisogno per poter esportare con più facilità i propri prodotti ed importare a costi di trasporto più competitivi. La Turkish come  primo mese di operatività ha  pubblicato una tariffa promozionale di  Euro   99  andata e ritorno tasse incluse.

 

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