Anche il club service internazionale Soroptimist, sezione di Catania, ha voluto dare il proprio sostegno alla “due giorni” che l’Associazione Italiana Celiachia Sicilia sta dedicando alla cucina senza glutine. Nei locali dell’Esperia Palace Hotel di Zafferana Etnea, infatti, dove si stanno svolgendo le lezioni degli chef d’eccellenza gastronomica siciliana Ciccio Sultano e Seby Sorbello, tra gli sponsor c’è anche Soroptimist, rappresentata dalla presidente del club Catania, Rina Florulli, e dalla past vice presidente nazionale, Maria Silvia Monterosso.
Un’attenzione costante, quella del club service femminile, verso il comparto della nutrizione, come spiegano a Sicilia&Donna le due rappresentanti etnee: già nel 2012, infatti, è partito a livello internazionale il progetto “Water & Food”, per proporre soluzioni concrete legate all’universo delle donne e al cibo (promozione di orti scolastici, avvio di aziende agricole per le donne africane, maggiore diffusione della cultura della nutrizione nel pianeta…). È stato anche lanciato di recente un concorso rivolto agli Istituti alberghieri di Catania per un consumo consapevole, per stimolare le giovani generazioni ad una maggiore riflessione sul comparto agroalimentare e sul suo corretto utilizzo. Quello del cibo è un problema culturale, oltre che economico, morale ed ecologico (ancora oggi un terzo degli alimenti prodotti nel mondo viene buttato via; il 15% della popolazione della sola Unione europea vive sotto il livello di povertà; 900 milioni di persone sono malnutrite ed invece un miliardo e mezzo sono ipernutrite, con il risultato di vivere ugualmente male ma per il problema opposto).
“Da sempre siamo attente alla salute di genere – ha detto la presidente Rina Florulli – e quello della celiachia è un problema sempre più legato al mondo delle donne. Lo rivelano le statistiche ed anche le problematiche molto serie che derivano dalla intolleranza al glutine”.
“Da qui, – ha aggiunto Maria Silvia Monterosso – la nostra totale adesione al progetto del Corso di Alta specializzazione in Alimentazione fuori casa dell’Associazione Italiana Celiachia Sicilia ed il nostro intervento in questi due giorni”.
Il plauso di Soroptimist è andato così al forte impegno che, oltre al presidente e al vicepresidente regionali di A.I.C. Sicilia, Leone Fabio e Giuseppe Girgenti, mettono quotidianamente nel loro operato le donne dell’Associazione italiana Celiachia: Giuseppina Costa, consigliere regionale e ideatrice del progetto A.f.c.; la componente la segreteria nazionale, Filomena Rotunno; la dietista, Noemi Vacirca; la componente la direzione nazionale, Michela Noli.
Quote rosa, insomma, per una intolleranza sempre più legata al mondo rosa, con disturbi molto seri come la carenza di ferro, il primo ciclo mestruale ritardato, la menopausa precoce, l’osteoporosi in età giovanile, la poliabortività e l’infertilità. Con una diagnosi corretta tutto questo si può evitare e, comunque, curare. Anche con una consapevole informazione mediatica e culturale.
Nella foto da sinistra
Noemi Vacirca, Giuseppina Costa, Rina Florulli, Maria Silvia Monterosso, Filomena Rotunno
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