L’aria del Carnevale fa parte della storia personale di Matteo Raciti e di quella della sua città: Acireale. Ha iniziato a coltivare la passione per questo mondo dal suo primo ingresso all’interno di un hangar dominato da maschere, teste di cartapesta, carri in fase di lavorazione. E tanto
colore intorno. In quel momento Matteo Raciti ha deciso che quello sarebbe stato il suo mondo. Un sogno che comincia ad assumere connotati precisi: Matteo si è aggiudicato il primo posto della sezione Maschere isolate al Carnevale di Viareggio con la sua creazione Al cospetto del signor Ego. “Ho creato il signore che si nutre di like – racconta a Sicilia&Donna – La creazione allegorica prende di mira il mondo dei social. Ho rappresentato l’Ego che esce da noi stessi e diventa ingordo. In occasione della manifestazione ha servito su un piatto d’argento i like. Perché l’ho ideato? Spero che riesca a far riflettere sull’impatto, non sempre positivo, che i social network hanno sulle nostre vite”.
Il signor Ego, creato dall’acese Matteo Raciti, si è aggirato tra la folla del famoso Carnevale italiano conquistando pubblico e giuria che gli assegna il gradino più alto del podio nella sua categoria. “Partecipo per il primo anno e sono strafelice del risultato” ammette. In seno al Carnevale sono state istituite quattro categorie: la quarta è quella delle Maschere isolate vinta da Matteo, la terza è rappresentata dalle Maschere in gruppo, la seconda dai Carri di seconda categoria e in cima ci sono i Carri di prima categoria. “Si inizia a piccoli passi – sottolinea Matteo – compiendo un percorso che spero mi porti a vivere ancora a lungo nello straordinario mondo dei carri allegorici”.
L’artista si è trasferito da un paio di anni a Viareggio dove intende continuare a percorrere la strada del carrista. “Il mio desiderio? – dice – Continuare a seguire questo percorso di vita e lavoro”.
Scrivi un Commento