Il progetto Lavoratori a 6 stelle, la persona con sindrome di down: un valore per le imprese è stato presentato il 31 Marzo a Catania al Grand Hotel Baia Verde; messo a disposizione per l’occasione dal dottor Nico Torrisi, presidente di FederlalberghiSicilia e delegato della Sac.
Finanziato da E.BI.TEMP (Ente Bilaterale del Lavoro Temporaneo) e coordinato dalla AIPD nazionale in collaborazione con i giovani della cooperativa sociale Controvento ONLUS, consiste nell’inserimento lavorativo delle persone con sindrome di down. L’idea come ci spiega Anna Papale, consigliere dell’AIPD Catanese, prende spunto dal docu-fiction “Hotel a 6 stelle” andato in onda su RAI TRE, è già stata messa in pratica in altre regioni d’Italia e prevede una partnership con il centro per l’impiego della città.
“Stiamo cercando di allargare le prospettive di vita del nostri ragazzi- ci piega la consigliera dell’AIPD- e puntiamo al loro inserimento sociale, affinché possano trovare il loro spazio all’interno della società. Ci preme sensibilizzare le aziende, le radio, i negozi e le fabbriche alla nostra iniziativa. Siamo partiti dal settore alberghiero, ma i nostri ragazzi hanno tante ambizioni. Ci piacerebbe contattare MCDonalds, Ikea, supermercati, pizzerie e negozi di ogni genere, affinché possano inserire i nostri ragazzi per un periodo di stage.
Sono in molti a non conoscere la nostra realtà e a riguardo c’è molta ignoranza, ma anche una persona con la sindrome di down può fare tutto, ha solo bisogno di più tempo.
Siamo abituati alla perfezione, ad ascoltare sempre e solo chi sa parlare bene, ma ognuno ha i suoi difetti e sarebbe bello, oltre che necessario, apportare dei cambiamenti e vivere la nostra quotidianità da un altro punto di vista.”
Il progetto Lavoratori a 6 stelle, la persona con sindrome di down: un valore per le imprese è stato accolto dalla dottoressa Salvatrice Rizzo, dirigente del centro, che ha presentato in occasione del convegno, i vantaggi della legge 68/99 per le aziende che assumono persone con sindrome di down.
Inoltre è sostenuto dall’Assessorato alle politiche sociali nella persona di Angelo Villari. Grazie allo sportello che verrà avviato, tutti avranno la possibilità di accedervi, basterà contattare l’AIPD o l’associazione Controvento.
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