“Leggere per ricordare”, progetto di letteratura e teatro per le scuole


Il libro come potente strumento di decodificazione della realtà, la memoria come arma di riscatto e di conoscenza delle nostre origini.  Sono questi i due perni attorno cui ruota il progetto “Leggere per ricordare” che ha preso il via al Liceo Corbino di Siracusa, ed è rivolto agli allievi degli istituti scolastici medi e superiori in vista del “Giorno della memoria”. 

Nella ricorrenza, riconosciuta dalla Repubblica Italiana come giorno in cui ricordare la Shoah e lo sterminio del popolo ebraico,  sarà rappresentata la riscrittura ad opera degli allievi, del romanzo di Simona Lo Iacono “Effatà”, dedicato al tema dell’Olocausto. Il laboratorio integrato di letteratura e teatro partito oggi, e che al Corbino ha coinvolto una sessantina di ragazzi delle prime, seconde, quarte e quinte classi, prevede infatti tre fasi di realizzazione: la prima, quella odierna, ossia l’incontro con l’autrice durante il quale la scrittrice e magistrato siracusana ha illustrato le tematiche del libro e la genesi delle leggi razziali che portarono ai programmi di eugenetica disposti dal Führer. “Ciò che è successo cinquant’anni fa, ha detto la Lo Iacono ai ragazzi, non è soltanto il Passato, ma potrebbe ripetersi e si sta già ripetendo ad esempio in Nord Africa; quelle leggi razziali varate da un parlamento tedesco, e basate sulla teorizzazione della purezza e della produttività degli individui, sono l’espressione plateale di quella valenza discriminatoria che hanno oggi, ad esempio, i tagli alla Sanità. Per questo è importante, ha concluso, aver uno sguardo critico e chiedersi il perché delle cose”.

Nel corso della mattinata la scrittrice ha poi illustrato i vari personaggi della storia, i due bambini sordomuti le cui storie si intrecceranno su due diversi piani narrativi, il suggeritore di buca, la madre di uno dei bambini, invitandoli  a “impossessarsi” di uno di loro riscrivendo un monologo sulla scorta della trama del libro (fase questa della rappresentazione). L’autrice selezionerà quindi i testi migliori che saranno recitati il 27 gennaio 2014, dai “pupi” siciliani della compagnia Vaccaro Mauceri, fase conclusiva della memoria.

 

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