È stato presentato in collaborazione con British American Tobacco Italia il progetto per la realizzazione di 4 elefanti d’autore ad opera dell’artista Ligama e degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Catania.
Presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti di Catania, il Sindaco Salvo Pogliese ha presentato il progetto che ha lo scopo di valorizzare il territorio etneo. Sono state installate quattro opere di arte contemporanea che si ispirano al celebre “Liotru” simbolo della città. L’iniziativa fa parte della campagna “Today I Will” di glo ed è un omaggio che l’azienda e glo hanno rivolto alla città di Catania per arricchire ulteriormente il patrimonio artistico.
Gli elefanti sono stati realizzati in vetroresina bianca e successivamente decorati dall’artista Ligama durante le ore notturne così da produrre l’effetto sorpresa tra le persone di passaggio in piazza Università. Lo stile figurativo dell’artista nella colorazione delle opere è evidente: meccanismi di scomposizione e dissoluzione dell’immagine reale che trasformano le figure in pixel tipici della realtà digitale.
La decorazione dell’ultimo elefante è avvenuta invece attraverso una votazione “social” che ha coinvolto influencer locali per la votazione di due bozzetti realizzati dallo stesso artista. A termine di essa 3 allievi dell’Accademia di Belle Arti, coordinati dallo stesso Ligama, hanno realizzato l’opera. L’istallazione presente in piazza Università sarà successivamente posta in maniera permanete in Villa Bellini.
Ligama è un’artista poliedrico, che utilizza tecniche innovative di produzione e colorazione di forme che hanno l’obbiettivo di creare un collegamento tra la dimensione reale e digitale. “E’ il modo in cui interpreto e traduco le sensazioni che ricevo dall’interazione con le nuove generazioni – ha dichiarato l’artista – ogni forma è un contenitore di colore puro; è un’esistenza che interagisce. Ogni forma è una persona che ha voglia di scolpire. Curiosità e condivisione, questi sono i motori del movimento contemporaneo. Questi potranno migliorare il mondo”.
Articolo di Salvo Privitera
Scrivi un Commento