Il M.A.A.S. di Catania, Società regionale Mercati Agro Alimentari Sicilia, per la gestione dei mercati ortofrutticoli ed ittici relativamente all’intera filiera agroalimentare, è
pronta a rilanciare la propria attività. L’omologa da parte del Tribunale di Catania ha difatti concluso la complessa ristrutturazione del debito che risaliva agli anni scorsi.
La conclusione della procedura è stata resa possibile, considerato che l’indebitamento, che non ha mai riguardato l’Erario o i fornitori, era essenzialmente concentrato sul sistema bancario.
La società regionale, operando d’intesa con l’Assessorato all’economia, è così riuscita ad estendere l’accordo raggiunto con le banche creditrici anche all’unica banca non aderente.
M.A.A.S. di Catania: ottimizzate le risorse
L’ottenimento di questo obiettivo è frutto di un complesso lavoro che ha portato la società M.A.A.S. :
- all’abbattimento dei costi gestionali,
- ad una drastica diminuzione della situazione debitoria nei confronti dei fornitori,
con tempi di pagamento ridotti e alla chiusura di diversi contenziosi che rischiavano di pregiudicare la continuità aziendale.
In questi anni sono state ottimizzate le risorse e sviluppate nuove sinergie, raggiungendo gli obiettivi prefissati; oggi la struttura può contare su un livello di saturazione degli spazi disponibili pari a circa il 90%, con l’obiettivo di raggiungere il 100% entro la fine dell’anno 2023.
“Nell’ambito della complessa razionalizzazione delle partecipazioni regionali realizzata dal Governo Musumeci un ruolo significativo va riconosciuto a questo importante accordo di
ristrutturazione raggiunto dal M.A.A.S.”, afferma il Vicepresidente ed Assessore all’economia Gaetano Armao.
“Dopo un quinquennio di trattative – dichiara il presidente del C.d.A., Dott. Emanuele Zappia– l’accordo concluso con oltre l’80% dei creditori, è stato omologato dal Tribunale di Catania
e ciò riveste fondamentale importanza per proseguire il percorso di sviluppo già intrapreso e, soprattutto, per salvaguardare i posti di lavoro, assicurando la continuità di una struttura di
importanza strategica per i mercati siciliani. E’ una decisione importante anche sul piano giurisprudenziale, che può interessare strutture e situazioni simili sull’intero territorio
nazionale.”
Scrivi un Commento