“Guardate il mondo con lenti diverse e da angolature diverse”. Questo l’invito ai giovani e a quanti partecipano all’iniziativa Mare Liberum 2021.
Il Festival di Geopolitica porta a Catania ospiti d’eccezione e oltre diecimila studenti, siciliani in presenza e da tutto il mondo in collegamento.
Ospite d’eccezione di questa edizione sarà l’ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton in collegamento video.
“A lui vogliamo chiedere una riflessione sul futuro dell’Europa anche in visione dei rapporti, non sempre facili con gli Stati Uniti, spiega Claudio Corbino, presidente di Associazione Diplomatici.
La manifestazione è stata presentata ieri al Comune di Catania dal sindaco Salvo Pogliese.
Mare Liberum 2021: Unire le generazioni
“Avremo un programma ricco che consentirà ai ragazzi di ascoltare le esperienze di grandi maestri in più ambiti,
- da Giuseppe Ayala
- a Emma Bonino,
- da Angelino Alfano
- a Luigi Di Maio
-prosegue Corbino-.
L’obiettivo è di mettere insieme generazioni differenti per spunti di riflessione comuni con l’invito e la speranza che ognuno di loro possa avere la volontà di approfondire conoscenza e cultura”.
Ci saranno anche momenti di intrattenimento e di musica. Per il terzo anno, il cantautore Francesco De Gregori sarà ospite del Festival. Il concerto è previsto stasera al Teatro Massimo Bellini. “Sono un grande fan di De Gregori -ammette Corbino-. Sarà un grande momento di arte e spettacolo. Ritengo che la musica di De Gregori abbia una grande potenzialità: riesce ad accendere nelle menti di ognuno di noi, e soprattutto nei ragazzi, una luce invitando anche in questo caso alla riflessione. La musica e l’arte offrono la possibilità di guardare la realtà da un punto di vista diverso. Sono sicuro che un artista così unico come Francesco darà ai ragazzi degli spunti molto interessanti”.
“Mare Liberum rappresenta uno degli eventi di Geopolitica più importanti in Italia che quest’anno, grazie alla presenza in collegamento di Bill Clinton, assume una valenza ancora più significativa. Sarà un grande ritorno di immagine per la città di Catania in tutto il mondo, grazie all’utilizzo dei mass media che faranno entrare il Festival nelle case di 141 Paesi” commenta il primo cittadino del capoluogo etneo.
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