Il festival è organizzato dall’Associazione Diplomatici, rivista di Geopolitica Eastwest. “Ci saranno momenti di confronto e dibattito anche sui temi smart cities e global governance – continua il primo cittadino – su cui si gioca la credibilità degli enti locali. Compreso il nostro Comune, che sta investendo in molti progetti qualificanti per la città. Ed eventi come Mare Liberum rappresentano un’ottima vetrina per Catania e un’occasione irripetibile di rilancio della sua immagine all’interno di un contesto molto delicato, perché servono a promuoverla anche a livello nazionale e internazionale”. “Come diceva Einstein non vogliamo insegnare nulla a nessuno, ma fornire gli strumenti per imparare. Ed è proprio in questo spirito che nasce il nostro Festival”, commenta Claudio Corbino, presidente dell’Associazione Diplomatici. “L’approccio sarà multimediale e laico – aggiunge – vogliamo offrire agli studenti un’ampia gamma di opinioni sugli argomenti trattati. Avremo, per fare un esempio, l’intervista esclusiva a Steve Bannon che esprime le sue opinioni e la faremo commentare a Joschka Fischer che ne esprimerà alcune diametralmente opposte. È questo il primo insegnamento da dare ai ragazzi”.
Questa edizione prevede anche uno spazio dedicato all’arte. In programma la proiezione del film Capri revolution, che verrà commentato insieme al regista Mario Martone, e con il concerto di Francesco De Gregori che si terrà al Teatro greco-romano di Catania a partire dalle ore 21.
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