In occasione della pubblicazione dell’Osservatorio Immobiliare Gruppo Tecnocasa fornisce le analisi dettagliate del mercato immobiliare dei capoluoghi siciliani. Un’indagine che ha coinvolto circa 1700 agenzie affiliate, per un totale di circa 84 mila dati.
Mercato immobiliare. A Catania aumentano acquisti per B&B
Nella prima parte del 2015 i valori degli immobili sono diminuiti dell’1,8% rispetto al semestre precedente. Aumenta comunque il numero di richieste, gli acquirenti hanno capito che è un buon momento per acquistare grazie alla presenza di prezzi contenuti, ad una maggiore facilità di accesso al credito e a tassi sui mutui convenienti. Nell’area centrale ad acquistare sono soprattutto persone che intendono avviare attività di B&B, di case vacanza oppure di affittacamere. Le tipologie richieste sono eterogenee, si va dal monolocale dal valore compreso tra 20 e 35 mila € per arrivare al cinque locali senza ascensore che si può acquistare a circa 110 mila €. Meno frequenti gli acquisti di prima casa, i quali si focalizzano su trilocali dotati di riscaldamento e dell’ascensore. Più richieste le zone medio-popolari, che si sviluppano tra via Plebiscito, la parte alta di via Vittorio Emanuele II, gli Ospedali riuniti, via Sangiuliano e piazza Dante. I prezzi oscillano tra 30 mila € per monolocali di 40 mq e 100-120 mila € per trilocali. Ovviamente un bilocale da 60 mq con affaccio sul Duomo può costare fino a 2000 € al mq. La domanda di immobili in locazione proviene soprattutto da famiglie che non hanno la possibilità di accedere al credito: nell’area che si estende tra via Plebiscito, piazza Duomo, Teatro Massimo e Stesicoro il canone di un bilocale si attesta su 400 € al mese, mentre per un trilocale si spendono 450 € al mese con punte di 500 € per le tipologie ubicate nelle zone migliori. Il contratto più utilizzato è quello a canone libero da 4 anni più 4 con cedolare secca. Bassa l’offerta di box auto in vendita: il prezzo di una soluzione singola è solitamente compreso tra 22 e 26 mila €.
La parte sud di via Umberto I è anch’essa ricercata prevalentemente da famiglie e da investitori, questi ultimi interessati all’avviamento di B&B e di affittacamere.
Mercato immobiliare. Palermo, si investe per i figli
In base ai dati forniti dall’Agenzia delle Entrate si attesta che a Palermo nel II trimestre 2015, rispetto al II trimestre 2014, le compravendite aumentano del +16,1%. Nella prima parte dell’anno il diminuire delle quotazioni immobiliari assieme a molteplici fattori quali una maggiore facilità di accesso al credito, tassi di interesse contenuti ed una crescita di fiducia sull’economia in generale, hanno portato ad una ripresa del numero di richieste e di compravendite. Sostanzialmente sono rimasti stabili i valori immobiliari in zona Terrasanta, dove rimane comunque ampia la distanza tra le richieste dei proprietari e la disponibilità di spesa dei potenziali acquirenti. In quest’area della città acquistano soprattutto famiglie oppure genitori di studenti in arrivo in particolare dall’agrigentino. Lo stesso nella macroarea università Brancaccio dove i prezzi sono in ribasso in zona Oreto Nuova – Brancaccio – Ciaculli poiché la presenza di immobili sul mercato è alta e quindi gli acquirenti cercano di comprare a cifre contenute. Nella macroarea Fiera le quotazioni rimangono invece stabili. Le richieste sono sempre più orientate verso quattro e cinque locali su cui investire 270-280 mila €. Gli investitori sono pochi: si tratta di genitori che acquistano per i figli.
Mercato immobiliare, Messina, prezzi in ribasso
Nella prima parte dell’anno a Messina i prezzi delle abitazioni sono rimasti sostanzialmente invariati. In Centro lievi ribassi dei prezzi si registrano sulle tipologie economiche, richieste in genere da persone con una bassa disponibilità di spesa. Il semestre ha comunque evidenziato una ripresa del numero di richieste ed una maggiore fiducia da parte dei potenziali acquirenti che si avvicinano con più decisione al mercato immobiliare. Nell’area centrale della città ad acquistare sono in prevalenza famiglie, si tratta spesso di persone che vendono per poi acquistare una soluzione più ampia oppure che vendono per comprare qualcosa di più economico o di più recente. Le tipologie più richieste sono trilocali e quattro locali. Non manca la domanda da parte di investitori, sempre più focalizzati sulla massimizzazione dei rendimenti e quindi in cerca di occasioni. Il budget di spesa di chi compra per mettere a reddito non va oltre 60-70 mila € per l’acquisto di un bilocale. La richiesta di appartamenti in affitto è alta, sia da parte di studenti universitari sia da parte di specializzandi in arrivo da tutta Italia grazie alla presenza del Policlinico. Il canone di una camera singola è di 200 € al mese, mentre per l’affitto di un bilocale la spesa è compresa tra 400 e 500 € al mese.
Mercato immobiliare vivace nell’area Centro Nord di Messina e nella zona della Litoranea. Nel primo semestre dell’anno infatti si registra un maggior numero di richieste e di compravendite anche grazie al ribasso dei prezzi avvenuto negli ultimi anni.
Mercato immobiliare,Trapani: si investe nel centro storico
A Trapani i prezzi si sono mantenuti stabili nella prima parte del 2015. Attivo il mercato immobiliare nell’area centrale della città dove la domanda di abitazioni proviene in particolare da famiglie in cerca dell’abitazione migliorativa oppure al primo acquisto. Questo tipo di richieste si focalizzano su soluzioni indipendenti oppure su abitazioni ubicate in contesti condominiali con poche unità abitative dal valore medio di 90-100 mila €. Da segnalare anche investitori interessati al Centro storico della città. Si tratta in genere di risparmiatori che acquistano per i figli, oppure in cerca di soluzioni da trasformare in B&B o da immettere sul mercato degli affitti. In questo caso la spesa media è compresa tra 30 e 70 mila €. Il Centro Storico di Trapani è caratterizzato dalla presenza di abitazioni padronali sorte prima del 1940 ed apprezzate anche da stranieri e da acquirenti in arrivo dal nord Italia in cerca della casa vacanza o della tipologia per investimento. Per quanto riguarda il mercato delle locazioni si registrano canoni in leggero aumento, infatti la richiesta da parte di turisti per affitti estivi trascina verso l’alto anche le locazioni residenziali. La domanda arriva soprattutto da famiglie, coppie e single, il canone di un monolocale arredato è di 200-250 € al mese, mentre quello di bilocali e trilocali arredati oscilla tra 300 e 450 € al mese. I contratti più utilizzati sono quelli a canone libero, anche se si segnala qualche contratto a canone concordato con cedolare secca agevolata. Il mercato immobiliare appare ancora rallentato, le compravendite infatti si concludono solo quando i proprietari ribassano i prezzi andando incontro all’attuale disponibilità di spesa dei potenziali clienti.
Mercato immobiliare, A Ragusa incremento grazie all’Aeroporto di Comiso
A Ragusa nella prima parte del 2015 il mercato immobiliare è stato invece dinamico, le richieste di acquisto non sono mancate, in particolare da parte di giovani coppie in cerca dell’abitazione principale. Le tipologie più richieste sono trilocali e quattro locali dal valore medio di 100 mila €, in parte finanziati da un mutuo bancario. Da segnalare qualche richiesta da parte di investitori in arrivo dalla Francia ed in generale dal Nord Europa, interessati all’acquisto di ville sul mare ed appezzamenti di terreno sul litorale per realizzare strutture turistiche ricettive come ad esempio B&B. Dal punto di vista turistico si registra infatti un aumento delle richieste di immobili in affitto grazie alla presenza del nuovo Aeroporto di Comiso che offre ormai numerose tratte nazionali ed internazionali. Bilocali e trilocali si affittano a tra 2000 e 2500 € nei mesi di luglio e agosto, mentre a giugno e settembre il canone mensile scende a 1000 €. L’area di Ragusa Alta è quella più richiesta, si tratta infatti della zona centrale e commerciale della città, sorta a partire dagli anni ’60.
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