È nato il Centro Donna Catania promosso dalla Cgil e dal Coordinamento Donne del sindacato e si propone di essere un luogo di riferimento per l’ accoglienza, il sostegno, l’informazione e l’ ascolto. Sarà aperto tutti i giorni nella centralissima via Crociferi e punta a sostenere le donne contro ogni violenza e discriminazione.
Il Centro Donna Catania assicurerà consulenza e aiuto alle donne in tema di diritti nei rapporti di lavoro (maternità paternità, flessibilità d’orari, dequalificazioni, trasferimenti impropri, gender gap salariale ecc.) consulenza legale a sostegno delle cittadine italiane e straniere sulle materie legate al diritto di famiglia (separazioni, divorzi, eredità, affidamento dei minori, assegni di mantenimento, potestà genitoriale ecc.), consulenza ed assistenza legale in tema di diritti nei rapporti di lavoro (discriminazioni, tutele del lavoro, mobbing, stalking, sicurezza, molestie sessuali, congedi maternità/paternità, flessibilità di orari, demansionamenti, trasferimenti, rispetto e riconoscimento del lavoro femminile); formazione ed organizzazione di seminari sui temi di competenza e di rilevanza culturale. La Fondazione Di Vittorio donerà duecento libri incentrati sul tema del femminismo.
Il Centro Donna Catania si trova in via Crociferi 40, è già attivo ogni lunedì e mercoledì, dalle 15 alle 18,30 (telefono 0957198111 e la mail è: Dip.politichedigenere.ct@cgilsicilia.it) punta anche sul supporto informativo a proposito delle modalità di incentivazione alla imprenditoria femminile, consulenza gratuita per erogazione mutui e finanziamenti, fungerà da supporto informativo e di raccordo con i presidi territoriali situati nella città metropolitana di Catania specializzati in assistenza delle donne in difficoltà, con un raffronto con le altre realtà sindacali e le associazioni di categoria e si occuperà del monitoraggio sull’applicazione della legge 194/78 – interruzione volontaria della gravidanza, sulle strutture sanitarie pubbliche del territorio di Catania.
“Il Centro donna è un luogo di azioni concrete e di solidarietà che vogliono contribuire a promuovere una politica di genere a favore delle donne vittime di discriminazioni nell’ambito lavorativo, familiare e sociale. È anche un luogo per tutti. Vogliamo offrire un reale supporto alle donne lavoratrici e non -spiega Angela Battista, responsabile Dipartimento di Genere e Pari opportunità della Cgil- Anche la Camera del Lavoro di Catania si mobilita ogni giorno, indipendentemente dalle ricorrenze seppure importanti, e in vari modi, per ribadire che siamo stanche di parole usate senza una reale consapevolezza, che la violenza di genere è un problema di tutta la società, che è necessario un nuovo linguaggio, a partire dalla formazione delle nuove generazioni. In alcune attività promosse dal centro si consolida anche la collaborazione con l’UDI , partner del Coordinamento donne Cgil su alcune importanti mission”.
In questi giorni, grazie alla campagna della Cgil del 25 novembre promossa nei luoghi di lavoro, oltre mille lavoratori hanno sottoscritto l’appello promosso dalla Cgil nazionale che con l’hashtag NonSoloOggi rilancia la raccolta firme dal titolo “Avete tolto senso alle parole” cominciata lo scorso settembre.
“La Cgil invita ancora tutti e tutte a sottoscrivere l’appello attraverso il sito web cgil.it per “esercitare una pressione sufficiente verso il Parlamento affinchè la sconfitta della violenza maschile sulle donne diventi una priorità per il Governo italiano- commenta il segretario generale della Cgil, Giacomo Rota- È un tema centrale per il sindacato e lo dimostra la grande attenzione che militanti e semplici volontarie hanno avuto negli anni. Con questo sportello facciamo ancora una volta la nostra parte e chiediamo collaborazione alle cittadine e ai cittadini affinché se ne divulghino obiettivi e messaggi civici”.
Scrivi un Commento