Nasce il primo Pronto soccorso autismo


pronto soccorso autismo

Si chiama Pronto soccorso autismo (www.prontosoccorsoautismo.it) il primo sito web italiano che offre un sostegno concreto alle persone che vivono disagi legati allo Spettro Autistico. Attivo dallo scorso 2 aprile, il sito garantisce un servizio di accoglienza gratuita 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, grazie ad una rete di persone competenti disponibili per un primo contatto totalmente gratuito che può avvenire via telefono, mail, skype o eventualmente di persona. L’importante iniziativa ha origine a Torino dall’idea di Ugo Parenti, padre di un ragazzo affetto da sindrome di Asperger.

“Circa 6 anni fa ho fondato il sito www.gnomoaspirino.it – racconta Ugo Parenti − e, insieme alla mia famiglia, ho portato avanti diverse iniziative di sensibilizzazione verso il disturbo dell’autismo, grazie al costante supporto di alcuni professionisti. Le richieste di aiuto che arrivavano  via email erano davvero tante, quindi mi è sembrato più opportuno creare una rete più estesa per sopperire a queste esigenze. Così nasce pronto soccorso autismo che garantisce entro 48 ore lavorative una risposta da parte della figura competente più adeguata al caso in questione.”

Pronto soccorso autismo, tante le richieste

Ugo Parenti e il figlio Francesco
Ugo Parenti e il figlio Francesco

Ma l’équipe del pronto soccorso autismo non è formata soltanto da figure professionali residenti in diverse regioni italiane (tra cui lo psicologo, il neuropsichiatra, lo psichiatra, lo psicoterapeuta, il logopedista, il sessuologo esperto in autismo, il pediatra, l’assistente sociale, l’avvocato, l’esperto in Legge 104, l’educatore, il counselor, il consulente psicoeducativo e il pedagogista); tra i volontari è possibile trovare anche una persona con sindrome di Asperger e alcuni familiari che mettono a disposizione il loro tempo per assicurare un aiuto a 360 gradi. Attenzione però a non confondere il sostegno e l’accoglienza con le diagnosi, che non rientrano tra i servizi previsti. Un altro aspetto che Ugo Parenti intende sottolineare riguarda l’assenza di un sostegno da parte di  fondazioni o enti esterni: “Per ora abbiamo deciso di restare autonomi e di non dipendere da nessuno. Grazie alla modalità on line, infatti, i costi sono relativi. Tuttavia, ci stiamo rendendo conto che per avere più visibilità sarebbe meglio collaborare con qualche associazione per ampliare la rete. La cosa certa è che in questo primo momento preferiamo puntare sull’esperienza che si rivela fondamentale in questioni delicate come l’autismo”.

Nonostante l’ancora scarsa diffusione mediatica dell’importante servizio rappresentato da WWW.PRONTOSOCCORSOAUTISMO.IT, le richieste di aiuto non sono mancate. “In circa un mese di attività – afferma Parenti con piacevole sorpresa − gli accessi al sito sono stati circa 2000 e i casi accolti una ventina. L’elemento che ci ha colpito maggiormente è l’eterogeneità territoriale. A dire il vero, inizialmente la nostra idea era quella di renderci utili in un contesto più ristretto e regionale, ma questo servizio di accoglienza si è trasformato in poco tempo in una rete nazionale che stiamo cercando di migliorare”.

Articolo scritto da Rosita Cipolla

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