Palermo, Cefalù e Monreale: un altro sì dell’Unesco


L’Unesco giudica completa la proposta di candidatura  e sblocca l’iter per la verifica tecnica dei siti inseriti nell’itinerario che comprende i monumenti arabo-normanni di Palermo, le Cattedrali di Cefalù e Monreale.  E’ di questi giorni la comunicazione ufficiale della delegazione permanente dell’Italia presso la sede di Parigi, sezione cultura e patrimonio mondiale, che ha giudicato esaustiva la proposta avanzata nei tempi previsti, secondo il complesso iter tecnico previsto dagli orientamenti Unesco (paragrafo 140). Il corposo dossier  era stato inviato dalla Fondazione Unesco Sicilia a Parigi nelle scorse settimane. Adesso, l’iter non dovrebbe più avere nessuna tappa d’arresto verso la verifica in Sicilia attesa per luglio. Come si legge nel documento, il dossier di candidatura sarà inviato all’organismo ICOMOS, Commissione nazionale per l’Italia, che prenderà contatti con il territorio per definire la missione di valutazione del sito, prevista appunto a luglio.  Spiega il direttore della fondazione Unesco Sicilia, Aurelio Angelini: “Questo è il primo dei tre step verso il riconoscimento della candidatura, il secondo riguarderà la validazione delle motivazioni, il terzo la deliberazione del comitato internazionale. Adesso è necessario che i tre comuni coinvolti e la Regione Sicilia facciano la loro parte per essere pronti alla valutazione finale di luglio”.

Articolo Precedente Donne Cgil: "Ci vuole un nuovo impegno per il mondo femminile"
Articolo Successivo Don(n)a un fiore

Scrivi un Commento

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *