Si è spento ieri Alessandro Musco, titolare di Storia della filosofia Medievale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia e Presidente dell’Officina di Studi Medievali di Palermo. Uomo di indiscussa ed appassionata dedizione ai Saperi, ha indagato su vari aspetti delle culture mediterranee, delle tradizioni arabo-islamiche, ebraiche, greco-bizantine, greco-albanesi, armene, latino-cristiane e dell’Oriente cristiano. Grazie al suo instancabile lavoro sono state portate avanti innumerevoli attività formative, culturali, scientifiche ed editoriali per la promozione degli studi medievali con un approccio di studio multidisciplinare ed interdisciplinare. Tutti lo ricorderemo per la sua grande capacità di intessere relazioni tra tutte le persone che lo frequentavano, dagli studenti, ai colleghi, ad uomini politici. Creativo nel trovare ogni soluzione, anche nelle situazioni più complesse. È entrato in contatto con le più svariate Università Internazionali, sempre con l’intento di aprire le frontiere e seminare il campo per i suoi allievi. Membro della Reale Accademia di Spagna, docente presso l’Università di Leòn, nella quale ha inoltre gestito progetti per master internazionali. Ha organizzato innumerevoli convegni nel territorio di respiro mondiale, riuscendo a coinvolgere le più autorevoli personalità, che solo grazie al suo impegno e contagioso amore per la cultura, sono stati ospitati in Sicilia per la prima volta. Tra le altre collaborazioni, menzioniamo quelle con prestigiosi studiosi delle Università di Madrid, di Barcellona (Autonoma), di Leòn, di Oporto, di Freiburg, di Paris-Sorbonne, di Gerusalemme, di Bersheva (Israele), di Damasco.
Noi di Sicilia&Donna lo avevamo incontrato durante una trasmissione televisiva a Palermo, condotta da Cinzia Gizzi, nel quale eravamo entrambi ospiti. Ci aveva colpiti la sua semplicità, la sua curiosità verso quello che lo circondava, il suo sorriso. Un caro saluto professore.
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