Prosegue l’ attività del club Zonta Palermo Ziz a favore della difesa dei diritti della persona. Il club, che conta adesso 66 socie ed è impegnato, in linea con gli obiettivi di Zonta International, sui principali temi del sociale per l’ avanzamento delle condizioni femminili , si avvia a chiudere il primo anno di attività con numerosi nuovi progetti all’ attivo.
Dopo il successo del primo corso antistalking nelle scuole organizzato in occasione dell’ 8 marzo insieme alle forze di polizia, presente il vice questore in quiescienza dott Tuzzolino ed esperti di diritto, ecco i primi riconoscimenti. Il modulo antistalking, incontri di due ore con gli studenti tenuti da personale di polizia ed avvocati associati al club Zonta responsabili del gruppo Diritto, sarà replicato in aprile e maggio presso altri istituti palermitani, in accordo con i presidi che hanno accolto l’ iniziativa.
Ad aprile sarà la volta dell’istituto Ferrara, a maggio invece ci si sposterà al liceo classico Umberto. Il modulo del corso antistalking cosi come definito da Zonta – sarà inoltre adottato e finanziato dall’ Inpdap che lo metterà in circuito più ampio. Molto soddisfatta la presidente Nicoletta Salviato che sta già lavorando al convegno di giugno che vedrà le zontiane riunirsi a Palermo. L’ incontro verterà sul tema dei media e del diritto all’ immagine femminile.
Intanto, si lavora alla definizione di un codice rosa per l’ accesso in ospedale delle donne colpite da segni di violenza psicologica o fisica, come già istituito dalla regione Toscana, ed alla costituzione di un fondo di solidarietà. Il corso mira a fornire ai giovani gli strumenti per identificare i primi segni persecutori tipici dello stalking, a fornire il supporto legale e psicologico per poter adottare con tempestività gli adeguati comportamenti di difesa. Il club di Palermo infine, sta definendo la possibilità di costituirsi parte civile nei prossimi processi che si terranno a Palermo nel mese di giugno.
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