L’architetto Salvo Patanè, vicesindaco di Giarre, è stato eletto rappresentante del sito Unesco “Etna patrimonio dell’umanità” all’interno dell’esecutivo del Coordinamento Comuni Siciliani Unesco (Cune).
L’elezione è avvenuta al termine della riunione dei rappresentanti – sindaci ma anche assessori – dei Comuni che ricadono nel territorio del sito, svoltasi nella Sala giunta di Palazzo degli Elefanti.
Erano presenti i sindaci di Giarre Roberto Bonaccorsi, Bronte Pino Firrarello, Nicolosi Antonino Borzì, Linguaglossa Maria Rosaria Vecchio, Randazzo Michele Mangione, Piedimonte Ignazio Puglisi, il vicesindaco di Ragalna Antonio Motta e gli assessori di Adrano Chiara Longo, Zafferana Angela Di Bella, Sant’Alfio Alfio Nicolosi, Viagrande Mimma Baudo, Biancavilla Luigi Rizzo, e un delegato del Commissario di Mascali, l’avv. Cardillo.
Salvo Patanè, 56 anni, laureato in architettura a Firenze, docente di Storia dell’Arte, cominciò la sua carriera politica nel 1985 quando venne eletto consigliere provinciale con la Dc. È stato poi coordinatore giarrese del Ppi, assessore comunale a Giarre e consigliere provinciale del Pd. Attualmente è vicesindaco di Giarre.
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