L’Anaao Assomed, il più rappresentativo Sindacato della Dirigenza Medica, contesta all’Assessorato regionale il percorso fatto da dicembre ad oggi per il riordino della rete ospedaliera. Dall’ultima bozza di rete ospedaliera in suo possesso alla convocazione della prossima settimana non c’è stato più alcun confronto con i “veri tecnici della Sanità”.
“L’assessore ha ritenuto più opportuno confrontarsi solo con le rappresentanze locali” lamenta l’organizzazione sindacale “Oggi non sappiamo più quali e quante sono state le modifiche apportate al documento iniziale, dettate da esigenze politiche locali o, ma solo per “sentito dire”, dopo che il Ministro ha rigettato la bozza inviata dall’Assessore; per cui agli incontri della prossima andiamo ad un tavolo dove troveremo sicuramente una nuova rete ospedaliera che non abbiamo visionato e potremo che potremo solo accettare o non accettare a discapito della sanità Siciliana”.
L’Anaao Assomed indirizza quindi una lettera al Presidente della Regione, all’assessore regionale alla Salute e al Presidente della VI^ Commissione Legislativa ARS nella quale spiega le sue motivazioni. A riguardo il neo eletto segretario regionale, dottor Pietro Pata, scrive: “Tale convocazione si annovera, come ultima perla, in una collana di anomale relazioni intercorse tra “Assessorato e OO.SS. della Dirigenza Medica e Veterinaria: dalla 1° convocazione del 19/12/2013, oggi per l’indomani, con l’aria di “prendere o lasciare” quanto offerto, per continuare con riunioni indette e rinviate. Per contro si è assistito, su tutto il territorio siciliano, ad una serie di confronti tra organi di indirizzo politico locale (Conferenza dei sindaci) e/o gruppi politici e/o comitati spontanei di cittadini e/o movimenti di partecipazione civica (Tribunale per i diritti del malato) con il Presidente della VI Commissione Legislativa e l’Assessore alla Salute, quest’ultima quasi sempre assente agli incontri con le OO.SS.MM.”.
E prosegue: “I veri tecnici della Sanità, ovvero coloro che giornalmente forniscono il “know how” prestazionale a fronte di mille sacrifici per le gravi carenze strutturali degli organici, sono stati di fatto esclusi dal tavolo di concertazione. Tavolo che, invece, era di fondamentale rilevanza,
tenuto conto che i tagli avvenuti in maniera “lineare” e non razionale, hanno comportato per la popolazione siciliana una grave riduzione degli standard assistenziali e per gli operatori sanitari ulteriori carenze di organico, tutto ciò al di fuori delle logiche di efficacia ed efficienza del sistema sanitario”.
L’ANAAO ASSOMED, pertanto, oggi: ribadisce la posizione contraria alla Rimodulazione della Rete Ospedaliera Regionale
proposta; n ne condivide l’impostazione; sottolinea l’irritualità del percorso di concertazione, ai limiti del comportamento anti‐
sindacale; denuncia come ulteriori tagli dei PP.LL , non supportati da una preliminare attivazione di strutture assistenziali sul territorio, contribuiranno ad elevare la pressione sul sistema di Emergenza ‐Urgenza Regionale e sull’assistenza ospedaliera.
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