Santa De Farfalla, beach volley e impegno sociale


L’aspetto sportivo sposa l’aspetto sociale in occasione della diciottesima edizione del Trofeo Santa De Farfalla, il torneo di beach volley più longevo in Sicilia. Nato nel 1995 per volere del giornalista Nunzio Currenti per ricordare la madre Santa De Farfalla, scomparsa l’anno prima a causa di un male incurabile, il trofeo quest’anno festeggia la maggiore età con tante novità sul solco della tradizione. Innanzitutto tante le partnership importanti che permettono al torneo di essere tra i più quotati e apprezzati a livello regionale e non solo: basta citare che il trofeo ha ottenuto il riconoscimento speciale di “Sport Modello di Vita”, il progetto dell’Agenzia dei Giovani per ribadire i valori formativi dello sport.

 

 

E poi ancora la collaborazione preziosa con la Croce Rossa Italiana che ha riscosso uno straordinario successo già l’anno scorso con l’applicazione del progetto su scala nazionale “Cresce il caldo, cresce la prevenzione”. Come ha sottolineato il pres. Provinciale della CRI Stefano Principato «questi eventi permettono di sensibilizzare giovani e meno giovani alla cultura della salute e della prevenzione, concetti questi che possono essere applicati in tantissimi settori. Ci viene in mente il primo soccorso in spiaggia, le manovre di disostruzione delle vie aeree in età pediatrica, le manovre di rianimazione cardiopolmonare e poi ancora la prevenzione sulle malattie trasmesse sessualmente e la diffusione di prassi per la corretta alimentazione».
Un elemento di orgoglio questa partnership così come ci tiene a evidenziare il patron della manifestazione Nunzio Currenti: «collaborazioni così importanti ci permettono di andare avanti con il nostro progetto nonostante non sia per nulla facile ogni anno organizzare questo torneo. Ma grazie alla vicinanza di tanti amici anche quest’anno ce l’abbiamo fatta e ci proiettiamo già all’anno prossimo con il sogno di realizzare un progetto indoor».

Dunque c’è attesa per l’inaugurazione di venerdì mattina alle Capannine quando sarà anche possibile iscriversi per il torneo misto e per cominciare ad assaporare 3 giorni di svago e riflessione sociale. Questo insieme a tanto altro: la settimana successiva, a partire dal 29, tanti eventi collaterali coinvolgeranno quanti si troveranno alle Capannine nonché categorie professionali e bambini con la collaborazione del sindacato di appartenenti polizia (Siap), del Papiro Volley e della Giavì Pedara.
Ma la vera novità di quest’anno è che è stato istituito il premio in memoria di Santa De Farfalla da assegnare ogni anno ad associazioni, enti di solidarietà che si occupano di seguire e assistere i meno fortunati, chi soffre, chi deve lottare quotidianamente contro terribili malattie. Il premio, nella sua prima edizione, è stato assegnato all’associazione La Pigna d’oro per l’importante lavoro che svolge a favore dei ragazzi disabili e delle loro famiglie; e alle professioniste che hanno realizzato il progetto Amorevolmente insieme, le dottoresse Luana Ferlito, Priscilla Mertoli e Valentina Genitori D’Arrigo, un progetto finanziato dal Rotary Club Catania che si occupa dei siblings, fratelli/sorelle di ragazzi con disabilità.

 

Venendo all’aspetto sportivo il 27 e il 28 luglio i beacher siciliani si ridaranno appuntamento alle Capannine di Catania per l’assegnazione per il secondo anno di fila del titolo regionale. Un riconoscimento importante che la Fipav Sicilia ha voluto tributare al torneo siciliano più longevo. Le Capannine di Catania, inoltre, la scorsa settimana sono divenute Centro Federale di beach volley, l’unico del sud Italia.

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