C’è anche la Scala di Santa Maria del Monte, a Caltagirone (142 gradini decorati con mattonelle in maiolica), nella galleria fotografica Ogni gradino un colore: le scale più del mondo di Repubblica.it che indica fotograficamente le scale più celebri e affascinanti del pianeta. C’è Seul, il Philadelphia Museum of Art, una scala di Valparaiso in Cile, una di San Francisco, di Beirut, la scala siriana di Dairatieh dipinta dagli studenti volontari chiamati jood che l’hanno dedicata alla pace, la scala francese di Morlaix, quella turca di Istanbul, la scalinata Selaròn di Rio de Janeiro, tributo al popolo brasiliano dell’artista cileno Jorge Selaròn, e ancora scale artistiche in Corea del sud, in Libano, a Wuppertal, in Germania realizzata dall’artista Horst Glasker, la scalinata francese di Angeres ricoperta di origami.
Unica italiana è quindi la scala calatina che rappresenta il monumento – simbolo della “città della ceramica”. In questi giorni la Scala è la splendida “location” dell’Infiorata, con circa 1400 fra piante e fiori dalle varie sfumature di colore a comporre un disegno che, quest’anno, mostra un mazzo di tulipani rossi sormontato da una M (l’iniziale di Maria Santissima di Conadomini, a cui è dedicato il mese di maggio).
“Si tratta dell’ennesimo riconoscimento per la nostra Scala – afferma il sindaco Nicola Bonanno – che rappresenta la nostra storia e un motivo di indubbio richiamo per i visitatori, insieme all’intero centro storico riconosciuto dall’Unesco patrimonio dell’umanità, ai tanti monumenti e chiese, ai musei e alle opere in ceramica plasmate grazie alla maestria degli artigiani”.
“La Scala – sottolinea l’assessore al Turismo Fabrizia Palazzo – è il monumento che segna l’identità della nostra cittadina, attorno al quale e insieme agli altri fattori d’attrazione, siamo impegnati a costruire un’offerta turistica sempre più apprezzabile.
Le sere del 24 e 25 luglio di ogni anno, in occasione del “clou” dei festeggiamenti in onore di San Giacomo, patrono della città, la Scala di Santa Maria del Monte si trasforma in un fantasmagorico arazzo di fuoco, dando vita all’atteso spettacolo di luci e colori della Scala illuminata, che viene poi riproposto le sere del 14 e 15 agosto.
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