Il MUOS (Mobile User Objective System) è un moderno sistema di telecomunicazione satellitare della marina militare statunitense, composto attualmente da tre stazioni collocate in Virginia, Hawaii e Australia, cui dovrebbe presto aggiungersene una quarta in Sicilia – all’interno della riserva naturale “Sughereta di Niscemi” – formata da tre parabole del diametro di 18,4 m. ciascuna, le cui pericolose onde elettromagnetiche graverebbero su esseri umani, flora e fauna in un raggio di 140 km (parola dei fisici del Politecnico di Torino, Zucchetti e Coraddu) e che dunque interesserebbero tutte le province della regione, arrivando perfino a lambire l’isola di Malta.
Per favorire e ampliare l’informazione sui rischi, sulle limitazioni e sulle incognite derivanti da questo progetto, in avanzata fase di attuazione, stiamo preparando, in collaborazione con il Coordinamento Regionale dei Comitati No Muos, il Coordinamento dei Sindaci e dei Presidenti dei Consigli Comunali No Muos e moltissimi organismi e soggetti attivi della società civile, la manifestazione “No Muos: fra festa e protesta”, in programma il prossimo 23 settembre al Teatro Verde di Macchia di Giarre, che verrà ufficialmente presentata domenica 9 settembre, per l’intera mattinata, al Monastero dei Benedettini di Catania nel corso della Fiera Bio.
Sicilia&Donna che ha sposato l’iniziativa ci sarà, e tu?
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