La terra continua a tremare nell’hinterland etneo. Dalle prime ore di stamattina, infatti, è in corso uno sciame sismico che sta interessando l’area del medio versante sud-occidentale dell’Etna.
Sono circa 90 le scosse rilevate finora dall’INGV di Catania, alcune di magnitudo superiore a 3.0. L’ipocentro è stato calcolato in un Non si sono registrati crolli o danni a persone, ma per precauzione questa mattina le scuole di Ragalna, Bronte e Nicolosi sono state evacuate. Le zone coinvolte dallo sciame sismico non sono nuove a questo fenomeno e le continue scosse, secondo gli esperti, non rappresentano un fenomeno allarmanteintervallo tra 10 e 15 km di profondità, mentre l’epicentro ricade tra Ragalna, Monte Parmentelli e Monte San Leo. La scossa di maggiore entità, di magnitudo 3.5, è avvenuta alle 10.51. Non si sono registrati crolli o danni a persone, ma per precauzione questa mattina le scuole di Ragalna, Bronte e Nicolosi sono state evacuate. Le zone coinvolte dallo sciame sismico non sono nuove a questo fenomeno e le continue scosse, secondo gli esperti, non rappresentano un fenomeno allarmante. Nell’ultimo aggiornamento su sito dell’INGV si legge “L’attività sismica, tutt’ora in corso, non risulta accompagnata da anomalie negli altri parametri geofisici monitorati; tra questi, in particolare, l’ampiezza del tremore vulcanico si mantiene su valori stazionari medio-bassi, tipici degli ultimi mesi. Rimane pressoché immutata, senza mostrare significative variazioni, la moderata attività esplosiva al Nuovo Cratere di SE.”
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