“La protesta dei ginecologi e delle ostetriche ha messo in evidenza due criticità del sistema da sempre denunciate dall’Anaao Assomed: la responsabilità professionale ed il cosiddetto percorso nascita, che non possono non riguardare anche i pediatri ed i neonatologi”.
L’Anaao Assomed interviene sullo sciopero dei ginecologi e denuncia una situazione critica, auspicando una soluzione a breve termine: “Noi crediamo fermamente che sia ormai giunto il momento di promulgare una nuova legge che riveda il concetto di colpa medica e consideri gli eventi avversi responsabilità oggettiva delle strutture sanitarie. Di ciò intendiamo chiedere conto al prossimo Governo, fino a ricorrere alla Corte Europea dei Diritti”.
Anche di questo parlerà il segretario nazionale Costantino Troise che sarà presente al focus “La responsabilità professionale dei medici: tra magistratura e medicina difensiva” organizzato dal sindacato della dirigenza medica, per mercoledì 13 febbraio 2013 all’hotel Excelsior di piazza Verga a partire dalle 15.
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