Un adesivo con la scritta in arabo “Allah è grande” è stata trovata ieri all’esterno di un aereo dell’Alitalia che si preparava al decollo. È subito scattato l’allarme a cui sono seguiti momenti di panico all’aeroporto Fontanarossa di Catania. L’aeromobile è stato controllato da cima a fondo ma non è stata riscontrata alcuna anomalia. Alla fine dei controlli, è decollato con un ritardo di alcune ore. La vicenda è ora al vaglio degli inquirenti che stanno indagando.
A segnalare la presenza dell’adesivo è stato il comandante dell’aereo. Di scritte o adesivi, ha spiegato, se ne trovano abitualmente sugli aeromobili. Appare ovvio che in un clima di paura, scatenato dai recenti attacchi terroristici di Parigi, e dal recente incidente aereo nel Sinai, presto rivendicato dall’Isis, si è preferito evidenziare la situazione alle istituzioni di competenza. Altre verifiche della polizia di Stato hanno accertato la presenza della medesima scritta, con pennarelli, su altri due veicoli: uno della Ryanair e un secondo aereo Alitalia. Anche in questi casi i controlli hanno avuto esito negativo. Non è stato tra l’altro possibile accertare quando e in quale scalo l’adesivo e le scritte siano state applicate.
L’Enac (l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) ha comunque intensificato le attività di vigilanza e controllo degli ispettori aeroportuali, addetti alle verifiche sull’applicazione delle misure di security da parte delle società incaricate con conseguente aumento dei tempi di attesa ai controlli. Per questo motivo i passeggeri in partenza sono stati invitati a recarsi in aeroporto con un congruo anticipo rispetto al passato.
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