Da ieri i social network sono saturi di istantanee che ritraggono la Sicilia innevata. Meraviglia e stupore anche perché la neve è arrivata a solidificarsi in paesini non sempre avvezzi a nevicate intense. Tuttavia questo calo repentino della temperatura e le conseguenti nevicate hanno creato anche vari disagi. Nel Palermitano, soprattutto sulle Madonie, dove la neve è caduta abbondante, le scuole sono chiuse in tutto il comprensorio delle alte Madonie (Gangi, Geraci Siculo, Petralia Sottana, Petralia Soprana, Polizzi Generosa, San Mauro
Castelverde, Blufi, Bompietro, Alimena) ma anche in paesi collinari, come Castelbuono. Le temperature sono scese in picchiata: a Piano Battaglia, dove la neve ha raggiunto il metro e un automobilista impantanato è stato soccorso dai carabinieri, la notte il termometro è sceso a meno 7 gradi. Colonnina sotto zero anche a Gangi, Geraci, Petralia e San Mauro Casteverde. Disagi lungo la Statale 120, dove si transita con difficoltà per gli accumuli di neve formati dal vento notturno: vige l’obbligo di pneumatici da neve o catene a bordo. L’ospedale di Petralia è sotto la neve, così come la pista di elisoccorso. Centri urbani e strade comunali sono al limite della transitabilità. Interventi anche per liberare la carreggiata sulla statale Palermo -Agrigento nella zona di Castronovo e Bivio Manganaro e sulla Palermo Sciacca sia a Giacalone che a San Giuseppe Jato. A causa del nevischio su strada tre gli incidenti che si sono verificati nella notte che non hanno provocato feriti.
Ad Enna come precisa la stessa università Kore in una nota”a causa delle abbondanti nevicate e delle conseguenti difficoltà che possono verificarsi sulle strade di accesso alla città specialmente nelle prime ore del giorno, l’Università Kore ha disposto il rinvio a data da destinarsi di tutte le attività didattiche e degli esami previsti per oggi”.
Sull’Etna le squadre del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico sono intervenute per soccorrere decine di automobilisti rimasti bloccati sulla provinciale tra Nicolosi e il rifugio Sapienza. Hanno soccorso i passeggeri, tra cui diversi bambini, e
accompagnati a valle. Le piste rimangono ancora chiuse. Freddo e neve a bassa quota hanno creato anche disagi nella zona Nord di Catania. In molti comuni dell’hinterland a Gravina di Catania, Misterbianco, Tremestieri, ma anche a Nicolosi, Randazzo, Zafferana Etnea la neve ha causato rallentamenti e disagi alla circolazione. A Linguaglossa strade gelate e circa 40 centimetri di neve. Scuole chiuse a Bronte, Maletto, Maniace e Randazzo.
Disagi e rallentamenti anche sulla statale Catania-Ragusa.
Questa ondata di freddo invernale non eccezionale durerà comunque poco più di una settimana. Le temperature resteranno nella media stagionale fino al 25 gennaio poi ci sarà un nuovo innalzamento anche se non ai livelli quasi anormali della scorsa settimana.
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