Pagamenti bloccati e il rimborso dei libri di testo per gli alunni delle scuole elementari slitta al 2013. La denuncia arriva dalla Confcommercio che sottolinea una situazione “pronta ad esplodere da un momento all’altro”. “E’ una decisione devastante quella della Regione, con implicazioni economiche assai gravi se si pensa che i librai hanno già per la gran parte pagato gli editori fornitori dei libri elementari” dice il Presidente Provinciale dell’Associazione Librai Italiani Palermo Francesco Flaccovio, aderente a Confcommercio e Coordinatore Regionale.
Confcommercio sottolinea le cifre: gli ordini di pagamento nel bilancio di previsione della Regione sotto la voce ‘spese obbligatorie’ ammontano a poco più di 8 milioni di euro. Su scala provinciale le risorse che dovrebbero essere già state accreditate ai librai e alle famiglie sono cosi ripartite: Palermo 2.150.638,20, Catania 1.872.225,00, Messina 920.885,50, Agrigento 684.773,16,Caltanisetta 447.780,50, Trapani 654.418,16 euro, Siracusa 593.242,05, Enna 259.487,69 e Ragusa 516.196,30.
“E’ evidente – conclude Flaccovio – che i librai non potranno rimborsare le somme anticipate dalle famiglie per l’acquisto dei libri di testo delle elementari, se non dopo che avranno ricevuto dagli uffici competenti le somme loro dovute”.
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