Sara Berretta è un’interprete e traduttrice di origini siciliane che a Genova ha creato Lab Story, un innovativo laboratorio che propone corsi di lingua dal taglio creativo e multidisciplinare. Oggi, dopo un periodo di certo non facile, si riparte ma lo si fa con un occhio di riguardo a chi è meno fortunato. La parola d’ordine è solidarietà. Nasce così il corso Sing me a story-Musica in Corsia, iniziativa benefica per portare musica e tablet negli ospedali.
Sara Berretta qual è la filosofia alla base di questo progetto?
“Stiamo provando a ricominciare ma non vogliamo dimenticare chi ancora sta lottando contro il Covid-19. L’isolamento è l’aspetto più doloroso di questa pandemia e in questo momento riguarda anche molti pazienti ricoverati per altre patologie che non possono, data la contingenza, ricevere visite esterne e avere accanto a sé i propri familiari. L’idea è nata insieme alla psicologa Chiara Peraldo Gianolino. Abbiamo letto dell’iniziativa
del dottor Nicola Sertori, medico musicista di Bergamo, che porta la musica all’interno del suo reparto, dove sono ricoverati pazienti Covid.”.
Qual è l’obiettivo?
“Con il progetto Musica in Corsia vogliamo finanziare/offrire 100 tablet da destinare ai pazienti Covid-19 o pazienti che non possono ricevere visite dai loro familiari, ricoverati nelle strutture ospedaliere”.
Com’è strutturato questo corso?
“Il corso è tenuto da me insieme a Riccardo Barbera, compositore, musicista e arrangiatore, Raimondo Bignardi, musicofilo e titolare di storici negozi di dischi genovesi e padre dell’artista e musicista Rodolfo Bignardi (tra i docenti di Lab Story). Durante gli incontri si ascolteranno suoni e parole di artisti o gruppi, anglofoni, spaziando da Leonard Cohen a David Bowie, da Velvet underground a Tom Waits, e ancora da
Nick Cave agli Smiths, selezionando alcuni dei brani più interessanti. Nei tablet per gli ospedali sarà inoltre precaricata una playlist molto ampia, divisa per generi, che andranno dalla classica al jazz al blues fino all’intero album di Riccardo Barbera, che ha deciso di contribuire anche in questo modo”.
Quanti incontri sono previsti?
“Il corso inizierà mercoledì 20 maggio: 4 appuntamenti, a cadenza settimanale, dalle ore 18,30, che si svolgeranno esclusivamente online, in video con Zoom, permettendo a chiunque e da qualsiasi parte d’Italia di partecipare. Il costo è di 40 euro per l’intero corso e i proventi andranno interamente devoluti all’iniziativa”.
Nel progetto sono coinvolti diversi professionisti: la grafica Gabriela Diaz, Alessandro Bezante per la parte tecnica, Anna Mascheroni e Stefano
Cambiaso per il crowdfunding, Beatrice Mazzocchi e Alessandra Bonaccorsi per la comunicazione.
Si può partecipare alla campagna iscrivendosi al corso o semplicemente formulando una donazione libera.
https://www.gofundme.com/f/gofoundmecomf-sing-me-a-story-musica-in-corsia
https://www.facebook.com/LabStoryLanguageLab/
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