Un ottimo piatto, senza un buon calice, perde “l’altra metà del cielo”. E così, insieme a Identità Golose, a Milano, dal 9 all’11 febbraio, c’è anche Milano Food and Wine Festival, ideato da Marchi e Helmuth Köcher, direttore del Merano Wine Festival. Tanti i produttori, oltre 100 da tutta Italia e non solo, con 300 etichette eccellenti. Tra i tantissimi brindisi da segnalare, quelli di partner storici di Identità, come Fontanafredda-Vino Libero di Farinetti, o il Gruppo Italiano Vini (Giv), con focus Nord-Sud sullo Sfursat Cinque Stelle della valtellinese Nino Negri, e sul Grand Cru della siciliana Rapitalà.
O ancora quelli delle griffe dell’Amarone Zenato che consegnerà anche il premio Identità Donna, e Allegrini, che celebrerà, tra gli altri, i 30 anni del “cru” La Grola (annata 2009). Protagoniste anche le bollicine: dalla Franciacorta quelle di Berlucchi, con la mini verticale (2004-2006) del Palazzo Lana Extrême, e di Cà del Bosco con la “Vintage Collection 2008”; dal trentino quelle di Cavit, che abbinerà il Trentodoc Altemasi Riserva Graal 2004 alla cucina di Davide Oldani, chef del D’O di Cornaredo (Milano); dal Veneto quelle del Prosecco Bisol e Villa Sandi.
(da winenews)
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