Un progetto di Urban Art per colorare e riqualificare la città


 

“ Daremo una mano di colore alla città, che è diventata un po’ troppo grigia, con interventi di riqualificazione caratterizzati, da un lato, dalla rimozione di elementi di degrado, e dall’altro, da creazioni artistiche di Urban Art”. Così il sindaco Enzo Bianco ha presentato nel Palazzo degli Elefanti il protocollo d’intesa siglato tra l’Amministrazione comunale e l’Accademia di Belle Arti di Catania. Hanno partecipato all’incontro in Sala Giunta, oltre al primo cittadino e al direttore dell’Accademia Virgilio Piccari, che hanno sottoscritto il documento, l’assessore all’Urbanistica e al Decoro urbano Salvo di Salvo, la professoressa Ambra Stazzone, che cura il progetto, il direttore dell’Urbanistica Gabriella Sardella e l’artista Andrea Mangione che, con il fratello Marco, coordinerà gli interventi di graffitismo e street art. “L’iniziativa – ha sottolineato Bianco – si deve allo spirito positivo di collaborazione che si è creato con una delle Accademie di Belle Arti più prestigiose d’Italia, che fra l’altro metterà a disposizione i suoi talenti, e ha un valore strategico perché è sul fronte della lotta al degrado che si gioca una partita molto importante per la nostra città”. Il protocollo è parte integrante di due recenti progetti, l’uno ideato dall’assessorato all’Urbanistica, “’CataniAgorà’, che -ha detto Di Salvo- mira a interventi di decoro urbano con iniziative di cittadinanza attiva, legalità e coesione sociale”, e l’altro, “Urban Art. Perché l’arte può fare parte della realtà di tutti”, dell’Accademia di Belle Arti, che prevede realizzazioni di artisti nazionali e internazionali su beni i mmobili e mobili.

Il primo evento in programma si terrà nella settimana di Pasqua, con il coinvolgimento di sette giovani artisti che lavoreranno contemporaneamente alla realizzazione di wall paintings o murales e graffiti, ispirati al tema “la Città di Catania”, su due aree della Circonvallazione, nella zona di Ognina. “Le risorse a disposizione, per ripulire e valorizzare le zone interessate – ha precisato l’assessore Di Salvo– saranno in una prima fase del Comune e dell’Accademia, ma contiamo di poter accedere in futuro anche a fondi europei. Per la rimozione dei manifesti abusivi – ha aggiunto- il Comune utilizzerà una macchina, acquistata da poco, che opera in tempi rapidissimi”. “L’Amministrazione – ha evidenziato Piccari – dimostra di voler valorizzare le risorse di questa città e competere con le più importanti realtà europee,  e il protocollo segna l’inizio di un percorso che lascia intravedere un futuro diverso, nel segno della bellezza, che possa far rivevere gli antichi splendori”. “Il merito dell’Amministrazione – ha continuato la professoressa Stazzone – è anche quello di offrire, attraverso questa iniziativa, importanti spazi di espressione, fra l’altro alla luce del sole, a molti giovani artisti”.

 

Articolo Precedente La Sicilia raccontata dai cartografi XVI-XIX secolo
Articolo Successivo Ai Cantieri della Zisa arriva lo "Zucco, il vino del figlio del Re dei Francesi"

Scrivi un Commento

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *