Anche San Gregorio di Catania avrà una stazione dell’EtnaRail: il progetto driverless, ovvero senza guidatore, comandato dalle sale operative con sistema a carosello che collegherà Catania con i paesi dell’hinterland. La novità è proprio quella che a San Gregorio sarà realizzata una stazione e non una semplice fermata come inizialmente previsto. Nel comune sangregorese si svilupperà un collegamento viabile fino al parcheggio ubicato presso lo svincolo autostradale, dove sorgerà anche una stazione integrata con relativo parcheggio per auto.
In ogni capolinea sarà, infatti, realizzato un tornello per l’inversione dei treni e pensiline fotovoltaiche site nei parcheggi che contribuiranno in maniera determinante alla gestione di un nuovo sistema. La proposta è di project financing, con capitali misti pubblici e privati, e prevede un sistema composto da tre linee monorotaia nell’area metropolitana a nord della città di Catania, nella quale anche San Gregorio entrerà a pieno diritto. In tal modo si consentirà l’utilizzo del sistema anche agli utenti provenienti dall’autostrada Messina – Catania.
Tra gli interventi inseriti nel project financing è prevista anche la realizzazione della rampa di immissione della barriera di Catania ai paesi etnei con innesto su via Galilei di San Giovanni La Punta, dove una rotonda stradale canalizzerà il flusso veicolare nella quattro direzioni: Paesi etnei, da e per l’autostrada e la Tangenziale Ovest ed infine ingresso al parcheggio Autostrada dell’EtnaRail.
Capofila del progetto la Provincia Regionale di Catania. Elemento fondamentale ed innovatore del progetto risulta l’attuazione del concetto di intermodalità basato su efficienti sistemi di trasporto capaci di spostare su quello pubblico una forte componente di quello privato, dove l’interscambio, con un sistema di parcheggi assume il ruolo fondamentale di cerniera in una visione più razionale del sistema della mobilità.
«Abbiamo aderito al progetto per la realizzazione di questo importante sistema su monorotaia, presentato dalla società EtnaRail per consentire anche al nostro territorio un collegamento rapido da e verso l’area metropolitana – ha dichiarato il primo cittadino Remo Palermo – Ciò consentirà anche di abbassare l’inquinamento atmosferico attraverso l’utilizzo dei parcheggi scambiatori e decongestionare l’ormai notevole flusso viario che caratterizza le arterie, come quelle ricadenti nel nostro comune di stretto collegamento dell’intero hinterland con la città di Catania. Sono soddisfatto per l’attenzione che la società proponente ha voluto riservare al nostro comune inserendo, attraverso una specifica rimodulazione la stazione di San Gregorio».
Una rilevante parte della costruzione sarà realizzata con capitali pubblici.
«Un’iniziativa importante che corona la nostra politica per l’abbattimento dei costi energetici e il miglioramento della viabilità – ha dichiarato l’Assessore al ramo Salvo Torrisi, che ha lavorato per raggiungere questo obiettivo con l’Ufficio Urbanistica, seguendo l’indirizzo dato dal Sindaco Remo Palermo – Tutto ciò è il frutto di un costante lavoro tecnico, di mediazione e confronto politico che ci ha portato con successo al progetto della metropolitana leggera, redatto da un consorzio di imprese con la super visione della Provincia Regionale di Catania con il suo Ufficio Tecnico, che prevede nel territorio di San Gregorio una stazione con ampio parcheggio, l’ampliamento della Via Gelatusi compreso il raddoppio del ponte sull’autostrada, la sistemazione dell’innesto della circonvallazione con la Via Roma, la creazione di marciapiedi nella stessa via fino ad oltrepassare il Campo Santo e soprattutto l’innesto con lo svincolo Paesi Etnei in prosecuzione dell’ampliamento della via Gelatusi».
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