“Ogni novità che riguarda la viabilità viene sempre accolta con diffidenza da residenti e commercianti: i cambiamenti spaventato ma a volte possono portare delle migliorie. Ciò che però serve è concertazione e dialogo al fine di capire quale sia la soluzione migliore”.
A dirlo è il segretario provinciale della CIFA Gaetano Benincasa che interviene sulla polemica che si è innescata in questi giorni dopo la scelta dell’AMT di installare dei cordoli nella parte centrale di viale Vittorio Veneto per consentire agli autobus di velocizzare il loro percorso considerando che da anni le vecchie corsie erano sempre occupate da parcheggi abusivi.
“Catania ha bisogno di una mobilità sostenibile degna di questa definizione per tutelare l’ambiente e per permettere ai cittadini di lasciare la macchina a casa e utilizzare i mezzi pubblici. Ciò non toglie, però, che non si devono mettere in difficoltà i tanti commercianti che proprio su viale Vittorio Veneto operano: con l’installazione delle strisce blu, molti consumatori demorderanno proprio perché le strisce blu non consentono un ricambio dei posti. Per questo avanziamo – dice Benincasa – la stessa proposta fatte per via Gabriele D’Annunzio, ossia stalli dedicati in cui ci sia un tempo limitato di parcheggio in modo da poter permettere un turn over delle auto e dunque una possibilità maggiore di incrementare commercio e sostenere gli imprenditori. Catania ha bisogno di sperimentare soluzioni alternative e prima di puntare il dito contro l’amministrazione e contro l’Amt, sediamoci tutti allo stesso tavolo e sono certo che la soluzione migliore verrà adottata, alla luce anche dell’apertura delle scuole a settembre”, conclude Benincasa.
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