I simboli delle eccellenze siciliane, che hanno caratterizzato la cultura e la tradizione dell’Isola.
Sono questi i temi che vengono valorizzati dalla Zecca dello Stato che ha dedicato una moneta del valore di 5 euro nella quale sono rappresentati gli elementi simbolici.
La moneta fa parte della collezione numismatica 2021 della Zecca dello Stato che ne comprende quindici in tutto.
Il cannolo siciliano, il passito e il Tempio della Concordia della Valle dei Templi, sono i simboli che sono stati riprodotti in una delle quindici monete.
Zecca dello Stato: Musumeci
Su questa decisione è intervenuto il presidente della regione Siciliana, Nello Musumeci, che sottolinea il suo “personale apprezzamento e del governo della Regione”.
Musumeci sottolinea il momento di difficoltà che stiamo vivendo.
Proprio su questo dice: “Questo periodo di pandemia ha messo a dura prova due settori produttivi, come quello dell’enogastronomia e del turismo. Settori strategici per l’economia della Sicilia”.
Speriamo si possa tornare ad una rapida ripresa economica.
Per questo motivo, come evidenzia il presidente della Regione, questi riconoscimenti sono importanti.
Devono servire infatti per “spronarci a fare ancora di più e meglio affinché, passato l’incubo del Covid, la Sicilia possa tornare a essere protagonista. Ritornando a ritagliarsi un ruolo di primo piano al centro del Mediterraneo”.
Un’operazione che vuole dare sicuramente un bel segnale, soprattutto in un anno complicato come quello che stiamo vivendo.
La Zecca dello Stato infatti vuole ricordare quelle che sono le eccellenze siciliane e non solo, dall’arte alla cultura, dalla gastronomia ai personaggi storici, dalla natura allo sport.
Nella collezione che quest’anno è stata presentata non è mancata la moneta dedicata alle professioni di carattere sanitario che sicuramente si sono distinte nel periodo Covid.
Unità e coesione sono sicuramente temi che hanno caratterizzato la collezione di quest’anno.
Le monete si possono acquistare nel sito e-commerce della Zecca dello Stato ma anche nei centri del Poligrafico e Zecca dello Stato.
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