La nostra terra vanta una qualità d’agrumi unica, e non si parla solo di arance: il limone è profumato, saporito; forse il gusto aspro risulterà talvolta fastidioso ad alcuni, ma usato in cucina con sapienza darà alle vostre pietanze una marcia in più, che si tratti dei classici secondi piatti o di gustosi dolci, oppure un insolito primo piatto. Il limone tra l’altro come ogni agrume è ricco di vitamina C e quindi ottimo per la salute.
Proponiamo la preparazione del limoncello, che come ogni alcolico non spicca per salubrità, ma che è un must della tradizione dei liquori, famoso e apprezzato in tutta Italia e non solo.
Per ottenere un ottimo limoncello profumato e fatto in caso, bisogna seguire procedimento molto semplice, ma che richiede tempo e pazienza.
Assicuriamo che aspettare vale la pena, specie se se ne beve un goccio ghiacciato dopo un pasto a base di pesce.
Ingredienti:
750 ml di alcool a 90°
6/8 di limoni freschi e preferibilmente non trattati
650 gr di zucchero bianco
800 ml di acqua
Sbucciate il limone e togliete con cura la parte bianca, chiamata albedo, dalla scorza che otterrete. Se i limoni non sono biologici, assicuratevi di lavarli bene prima di iniziare a sbucciarli.
Mettete dunque le scorze a macerare nell’alcool per una dozzina di giorni.
Trascorsi 12 giorni, spremete e filtrate il liquido che avrete ottenuto.
Passate ora a preparare lo sciroppo, unendo all’acqua fredda lo zucchero. Poi portate ad ebollizione e lasciatelo bollire per altri 2 o 3 minuti.
Una volta che lo sciroppo si è raffreddato a sufficienza, fino ad avere raggiunto la temperatura ambiente, versatelo nell’infuso di alcol e scorze di limone.
Potete imbottigliare ora il vostro limoncello e conservare la bottiglia indifferentemente o in un luogo fresco e asciutto oppure in freezer o in frigo.
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