Arsecao:eliminare i gap regolamentari che ostacolano le esportazioni di agrumi verso gli Usa


Stato dell´economia e prospettive occupazionali nel settore della lavorazione e dell’esportazione di prodotti agricoli sono stati oggi i temi al centro della giunta dell´Aersecao, l´associazione delle imprese agroalimentari di Confindustria Catania, che occupa oltre 10 mila addetti.
“Le nostre imprese scontano ancora difficoltà enormi – ha spiegato il presidente Vito Ruggieri – ma insieme vogliamo avviare la ripartenza di quello che per la Sicilia può ritornare un asset strategico, se riusciremo a puntare su qualità e specialità delle nostre produzioni. Dobbiamo riconquistare fiducia nelle nostre potenzialità, ma c´è bisogno di più attenzione da parte dei governi, sia nazionale che regionale, che dovrebbero tenere conto di alcune peculiarità del comparto. Per il nostro settore, ad alta intensità di manodopera, imposte come l´Irap, che gravano direttamente sul costo del lavoro, risultano fortemente penalizzanti”. Ma una spinta alla ripartenza, per il presidente Ruggieri, potrebbe provenire anche dalla semplificazione di alcune procedure relative alle esportazioni. In particolare è stato sottolineato come nel mercato statunitense, verso il quale si stanno sviluppando nuovi flussi commerciali anche da parte di piccole e medie aziende dell’isola, gli agrumi siciliani scontino alcune difficoltà d´ingresso. All´origine delle limitazioni, un gap regolamentare che vieta l´importazione negli Usa di prodotti agrumicoli con indice di maturazione inferiore a 9.0 (grado che la produzione siciliana raggiunge solo nel mese di febbraio). D´altra parte, però, le produzioni provenienti dall´America possono essere esportate nel mondo anche in presenza di indici di maturazione inferiori. Un tema, questo, che Confindustria Catania intende portare all´attenzione di Confindustria nell´ambito dei negoziati riguardanti il Trattato di Libero Scambio Stati Uniti- Ue (riunione in programma a Roma il prossimo 11 luglio), che mirano ad abbattere non solo le barriere tariffarie ma anche quelle divergenze regolamentari che ancora ostacolano il commercio fra le due aree.
A margine della riunione la giunta dell’Arsecao ha espresso il suo plauso e un augurio di buon lavoro al nuovo presidente del consorzio Igp Arancia Rossa, Gianluca Ferlito, con il quale saranno concordate azioni comuni a sostegno del comparto.

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