Il Cavolo Trunzo delle Aci: tradizione, gusto e salute, un incontro presso la storica Villa Cosentino di Valverde, per la valorizzazione di uno dei prodotti più rappresentativi della tradizione agricola siciliana.
L’incontro è stato organizzato e promosso dall’Associazione per la Tutela del Cavolo Trunzo delle Aci (ATS).
L’obiettivo è quello di sensibilizzare e coinvolgere la comunità locale e non solo nella promozione e tutela di questo prodotto d’eccellenza, nonché nella valorizzazione delle sue numerose qualità benefiche per la salute.
Il Cavolo Trunzo delle Aci è un prodotto che affonda le radici nella tradizione agricola dell’area etnea.
Unico Presidio Slow Food della zona delle Aci, un riconoscimento che attesta la sua unicità e la sua rilevanza sia dal punto di vista gastronomico che culturale.
Questo cavolo si distingue per le sue caratteristiche organolettiche straordinarie, che ne fanno una vera e propria rarità da gustare.
Un sapore dolce e leggermente piccante, una consistenza croccante e fresca, e un aroma intenso che arricchisce ogni piatto.
Questa varietà, unica nel suo genere, è anche un concentrato di salute.
Cavolo trunzo delle Aci. Prodotto ricco
Il Cavolo Trunzo delle Aci è infatti ricco di vitamine C e K, di antiossidanti e flavonoidi, elementi che contribuiscono al rafforzamento del sistema immunitario e alla protezione del nostro organismo.
Le sue proprietà anti-infiammatorie e antitumorali sono ampiamente riconosciute.
Inoltre questo prodotto è anche in grado di ridurre il colesterolo cattivo e prevenire malattie cardiovascolari.
La tavola rotonda si è concentrata proprio su questi temi: la valorizzazione di un prodotto tradizionale e salutare che non solo racconta la storia e la cultura di un territorio, ma che porta con sé anche numerosi benefici per la salute.
Cavolo trunzo delle Aci. La tavola rotonda
La tavola rotonda è stata moderata dalla giornalista Alessandra Bonaccorsi, e ha visto la partecipazione di un parterre di relatori di grande esperienza. Sono intervenuti:
- Roberto Barbagallo, sindaco di Acireale e presidente della rete rurale dei GAL sicilia,
- Domenico Caggegi, Sindaco di Valverde; Salvatore Marino, produttore e capofila dell’ATS del Cavolo Trunzo delle Aci;
- Enzo Pennisi, Responsabile del Presidio Slow Food del Cavolo Trunzo delle Aci;
- Giovanni D’Avola, medico e produttore;
- e Giuseppe Privitera, Amministratore Delegato dell’azienda Bella Fresca.
Tra il pubblico, vi era anche Mariagrazia Barbagallo, vicepresidente AIS Sicilia, delegata AIS Catania e membro attivo dell’Associazione Donne del Vino che ha fatto un interessante intervento sul connubio vino e Cavolo Trunzo delle Aci.
A conclusione della tavola rotonda c’è stata anche una degustazione del Cavolo Trunzo delle Aci – insalata e scacciata – curata da Frumento
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