“Un giusto mix di qualità, estetica e igiene. Sono gli ingredienti per il successo di un buon piatto”. E se lo dice lo chef stellato Seby Sorbello non si può certo dubitare. Il cuoco etneo torna a investire e a scommettere su un’iniziativa giunta alla sua terza edizione: Cibo Nostrum. E quest’anno c’è una novità. Si tiene a battesimo, infatti, il 1° Premio Cibo Nostrum che sarà consegnato a Gioacchino Bonsignore, volto noto di Canale 5 e direttore di Tg5 Gusto.
L’evento, che si svolgerà a Zafferana Etnea, all’Esperia Palace Hotel, dal 13 al 15 aprile, è stato presentato in conferenza stampa alla Camera di Commercio di Catania, quest’ultima tra i partner che anche quest’anno hanno aderito all’iniziativa, assieme all’Unione Regionale Cuochi Siciliani, al Comune di Zafferana Etnea, all’Associazione Italiana Celiachia e con la stretta collaborazione con Le Soste di Ulisse.
Il tema della 3^ edizione sarà: “La ristorazione di successo fuori dal piatto”, con la partecipazione di centinaia di chef provenienti da tutta Italia e di operatori del settore, giornalisti gastronomici, direttori di sala, sommeliers, imprenditori agricoli. L’evento, presentato dai giornalisti e volti noti del teleschermo, Alex Revelli Sorini e Susanna Cutini, sarà inaugurato domenica 13 aprile, con un “Pasta Party”, per poi lasciare subito spazio a due laboratori di approfondimento, dedicati quest’anno al Pomodoro di Pachino e all’Arancia Rossa, curati dai rispettivi Consorzi Igp. La sera si proseguirà con la cena dal tema: “Sicilia Bedda” a cura del team Cuochi Etnei senior e junior e con spettacoli di intrattenimento di musica folk-culturale siciliana. Durante la serata sarà consegnato il 1° Premio Cibo Nostrum a Gioacchino Bonsignore, direttore di Tg5 Gusto, per l’impegno che da anni il giornalista di Canale 5 spende quotidianamente per diffondere attraverso i media l’eccellenza italiana a tavola. Lunedì 14 aprile i lavori si apriranno con il convegno da cui prende nome questa 3^ edizione: “La ristorazione di successo fuori dal piatto”, con gli interventi di giornalisti, chef, addetti alla ristorazione, sommeliers, direttori di sala e rappresentanti istituzionali, tra cui lo stesso direttore Gioacchino Bonsignore (Tg5), Alessandro Maurilli (Radio 1 Rai), Andrea Settefonti (Italia Oggi), Fabrizio Raimondi (Quotidiano Nazionale), Enza Cutuli (Direttrice Esperia Palace Hotel), Valerio Capriotti (Noi di Sala) con i colleghi Luca Boccoli, Marco Amato, Matteo Zappile, e ancora Giandomenico Marino (Direttore GS Hotels), gli chef stellati Michelin Gennaro Esposito e Pietro D’Agostino, Giusi Costa (responsabile di Alimentazione Fuori Casa dell’Associazione Italiana Celiachia), Enrico Briguglio e Pinuccio La Rosa (rispettivamente Presidente e Segretario de “Le Soste di Ulisse”). Dopo il convegno, spazio al pranzo a buffet: “L’eccellenza del cibo da strada siciliano”. Dopo una visita al suggestivo scenario di Ortigia (Siracusa), gli ospiti rientreranno a Zafferana, dove li attende la cena di gala, con nomi di assoluto prestigio che daranno vita ad un originalissimo show cooking con: la Nazionale Italiana Cuochi; e poi con Gennaro Esposito, Chef ristorante “Torre del Saracino” di Vico Equense, 2 Stelle Michelin; Vincenzo Candiano, Chef ristorante “Locanda Don Serafino” di Ragusa, 2 Stelle Michelin; Pietro D’Agostino, Chef – Patron ristorante “La Capinera” di Taormina, 1 Stella Michelin; Seby Sorbello, Chef – Patron ristorante “Parco dei Principi” di Zafferana Etnea, presidente F.I.C. Promotion; Salvatore e Giovanni Cappello, padre e figlio, Maestri di Pasticceria, Pasticceria “Cappello” di Palermo. Martedì 15 aprile, infine, i giornalisti con la passione per la cucina si sfideranno ai fornelli al concorso “Penne bruciate”, mentre una giuria di soli chef giudicherà le loro pietanze. In contemporanea, si svolgerà il seminario sul tema: “Igiene fuori e dentro il piatto”, mentre a chiudere i lavori saranno lo show cooking “E adesso… Toque ai giovani!”, a cura del team junior, ed il pranzo a buffet “Pani e cumpanaggiu!”.
“Siamo convinti – ha detto in conferenza stampa il presidente dell’Apce, chef Seby Sorbello – che l’enogastronomia rappresenti al meglio l’eccellenza del territorio siciliano, sia in campo nazionale che nel contesto internazionale. Per questo, obiettivo prioritario di Cibo Nostrum è quello di valorizzare ed esportare le migliori produzioni agroalimentari della nostra terra, a cominciare dal loro utilizzo nelle nostre ricette. Siamo lieti che il programma di quest’anno si sia arricchito ulteriormente di nomi e di sostenitori. Segno tangibile che stiamo percorrendo la strada giusta e che la manifestazione è sempre più, nonostante la giovane età, un punto di riferimento per l’enogastronomia mediterranea”.
“Attraverso un’ottima gastronomia – ha aggiunto il segretario generale della Camera di Commercio di Catania, Alfio Pagliaro, presente all’incontro – possiamo valorizzare il territorio. Per questo sosteniamo da sempre una forte collaborazione con gli chef, con i docenti e con gli istituti alberghieri, perché la cucina d’eccellenza può essere un’ottima ambasciatrice per attirare turisti e buyer”.
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