Giornalisti catanesi si sfidano ai fornelli. Le “penne” etnee si sono confrontate tra padelle e ingredienti vari in occasione del primo concorso di cucina per giornalisti “Penne Bruciate”, che ha concluso l’edizione 2014 di Cibo Nostrum, l’evento di enogastronomia del Mediterraneo organizzata dall’Associazione provinciale cuochi etnei, con il suo presidente, lo chef Seby Sorbello.
Lorena Dolci, Letizia Carrara, Carmen Greco, Antonio Spitaleri, Giuliana Avila, Alessandra Barbato e Antonio Iacona sono stati i temerari colleghi della stampa che hanno accettato l’invito.
Si sono classificate Lorena Dolci per il premio Temerario, con il piatto “Unione impossibile”; Letizia Carrara: premio Miglior senza glutine, con il piatto “Cu nasci tunnu, po’ moriri quatratu”; Antonio Spitaleri: premio Vulcanico, per “Guernica”; Carmen Greco: premio Migliore spadellata, per “Oro verde al mare”; Giuliana Avila: premio Mediterraneo ma non troppo, per “Sapori di Sicilia”; Alessandra Barbato: premio Convincente, per “28 luglio”; Antonio Iacona: premio Miglior eroico, per “La campagnola va al mare ma trova il ristorante chiuso”.
“Anche per questa 3^ edizione di Cibo Nostrum – ha detto Seby Sorbello – a vincere è stata l’eccellenza, con la valorizzazione delle produzioni tipiche siciliane”. Esattamente come avvenuto alla cena di gala di lunedì sera, quando a dare vita allo show cooking sono stati nomi di prestigio, con la Nazionale Italiana Cuochi, gli chef stellati Michelin Gennaro Esposito, Vincenzo Candiano e Pietro D’Agostino, il presidente Seby Sorbello e i Maestri di pasticceria Salvatore e Giovanni Cappello. A chiudere la tre giorni, infine, dopo il concorso “Penne Bruciate”, sono stati il seminario sul tema: “Igiene fuori e dentro il piatto”, lo show cooking “E adesso… Toque ai giovani!”, a cura del team junior, ed il pranzo a buffet “Pani e cumpanaggiu!”.
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